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Bonus bancomat Draghi: 320 euro a tutti! Ecco come funziona

Il bonus bancomat fino a 320 euro, previsto dal decreto Lavoro pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è una misura volta a promuovere l’utilizzo della moneta elettronica in funzione di contrasto dell’evasione fiscale.

Come funziona il Bonus bancomat 2021:

Il bonus bancomat introdotto dal decreto n. 99 del 30 giugno 2021 è di doppia natura: da un lato si dà agevolazione a chi si dota di Pos e in senso più ambio di strumenti che consentono al cliente di pagare in modalità elettronica, dall’altro l’agevolazione riguarda l’acquisto di strumenti evoluti di incasso e pagamento.

Il nuovo bonus bancomat spetterà dal 1° luglio 2021 ai titolari di partita IVA che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizio nei confronti di consumatori finali, nel caso di utilizzo di mezzi di pagamento elettronico collegati ai registratori di cassa o a strumenti evoluti di pagamento.

Bonus Bancomat 2021: Come Richiederlo

Non esiste una procedura specifica per richiedere il bonus bancomat 2021. Infatti i registratori di cassa più moderni inviano automaticamente all’Agenzia delle Entrate tutte le transazioni ricevute dall’esercente. Dunque il fisco italiano è già a conoscenza dei pagamenti ricevuti.

Inoltre, il credito di imposta si può richiedere in fase di dichiarazione dei redditi. Quando il titolare di partita IVA, che ricordiamo può essere anche un autonomo, un libero professionista, un commerciante, un artigiano o un imprenditore, presenta la dichiarazione dei redditi, può richiedere il rimborso relativo al bonus bancomat del 2021.

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In questa fase l’esercente o una persona da egli delegata (ad esempio il suo commercialista), dovrà inviare all’Agenzia delle Entrate i documenti che certificano tutte le spese relative all’utilizzo, all’acquisto o noleggio del POS.

Bonus bancomat 2021 : a chi spetta e a quanto ammonta

Sarà per tutti ma potranno usufruirne tutti i titolari di partita IVA per il periodo compreso tra il 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022. In altre parole, coloro che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizio nei confronti di consumatori finali, nel caso di utilizzo di mezzi di pagamento elettronico potranno ottenere dei benefici.

Il bonus bancomat 2021 da un lato è destinato a chi si munisce di Pos e di strumenti che consentono i pagamenti in modalità elettronica, dall’altro a chi acquista strumenti evoluti di pagamento elettronico che consentono anche la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica.

Nel primo caso, ossia per chi su munisce di Pos e altri strumenti affini, il credito d’imposta nel limite massimo di spesa per soggetto è pari a 160 euro e spetta al:

  • 70% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente sono inferiori a 200.000 euro;
  • 40% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente sono compresi tra i 200.000 euro e 1 milione di euro;
  • 10% per chi ha ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente superiori a 1 milione di euro, ma inferiori a 5 milioni.
    Nel secondo caso, invece, chi acquista, noleggia o utilizza strumenti evoluti di pagamento elettronico che consentono anche la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica, spetta un bonus bancomat di 320 euro, pari:
  • al 100% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente sono inferiori a 200.000 euro;
  • al 70% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente sono compresi tra i 200.000 euro e 1 milione di euro;
  • al 40% per chi ha ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro.
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