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1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104: tutto ciò che devi sapere

Assegno mensile e pensionamento anticipato: a chi spetta dall'INPS?

In Italia si fanno passi avanti per aiutare i lavoratori domestici e chi assiste persone non autosufficienti. E’ stato istituito un nuovo aiuto, e l’INPS darà 1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104.

Scopriamo di cosa si tratta di preciso.

Assistenza a famigliari con 104: cosa si intende?

L’INPS ha deciso di rilasciare un assegno mensile – che sarà quindi corrisposto più volte – del valore netto di 1.150 euro, per aiutare nell’assistenza del coniuge o familiare disabile con legge 104, se vengono rispettate le direttive di legge.

In Italia spesso i modi per assistere chi si occupa dell’assistenza rivolta ai disabili gravi sembra sempre carente, nonostante la presenza di contributi, agevolazioni e supporti economici a cui ultimamente si presta più attenzione.

Per esempio, chi assiste un familiare con legge 104, può anche andare in pensione prima dei 67 anni di età.

Pensionamento anticipato per assistenza a 104

Oltre all’assegno INPS di 1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104, ci sono delle norme previdenziali che pongono in condizioni chi si occupa dell’assistenza continua (quotidiana) del coniuge o familiare disabile di poter affacciarsi a piano di prepensionamento.

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L’assistenza generale al disabile non è condizione sufficiente per la pensione diretta, ma una discreta alternativa che può aiutare ad andare in pensione ma al tempo stesso vivere sereni.

Per questo motivo, non tutti i familiari possono fare uso di questo strumento.

È, bene sapere, che non esiste una sola strada al pensionamento anticipato per i familiari che assistono i disabili legge 104. L’ordinamento previdenziale ha creato due diversi modi possibili:

  1. Nel primo caso si può richiedere un’indennità a 63 anni, se soddisfatte le condizioni e le norme contributive;
  2. Nel secondo caso si può utilizzare la formula pensionistica agevolata creata per i precoci, se esiste il requisito dell’assistenza al familiare disabile – la convivenza in questo caso diventa un elemento determinante per il rilascio del beneficio economico.

1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104: come ottenerli?

L’altro vantaggio di cui vi abbiamo parlato è legato alla possibilità di ricevere un importo netto mensile, ovvero proprio i 1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104, che in realtà hanno un valore lordo di quasi 1500 euro.

Questa misura, chiamata Ape sociale, però si esaurisce il 31 dicembre 2022. Per il prossimo anno non ci resta che aspettare nuovi sviluppi del nuovo Governo italiano, che sicuramente non tarderanno ad arrivare.

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Riduzione dell’età pensionabile per le donne che assistono

Si spera che questo aiuto verrà ancora rinnovato nel 2023. Se non dovesse trovare una collocazione l’anno prossimo non restano molte alternative anticipare la pensione, sia per i familiari che si occupano dell’assistenza del disabile che per i disabili stessi.

Oltre tutto, le donne sono in grado di richiedere un’agevolazione contributiva, per cui questo limite di 30 anni viene ridotto.

E’ una condizione applicabile sulla base del numero dei figli. La legge dice che le donne lavoratrici con figli possono godere di uno sconto fino a non oltre due anni di contribuzione, ovvero un anno per ogni figlio.

Per questo stesso motivo, non ammette la presenza di famiglie troppo numerose, per cui lo sconto massimo è stato fissato alla soglia di due punti di riduzione.

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Condizioni per ottenere i 1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104

Serve capire che l’anticipo garantito dallo Stato non viene rilasciato a tutti i disabili o familiari, ma occorre rispettare la legge. Ci sono diversi requisiti:

  • La legge ha deciso che i caregiver per aver diritto al rilascio dell’assegno mensile dall’INPS, hanno bisogno di un periodo di almeno sei mesi, in cui viene esercitata l’assistenza di cura verso il coniuge o parente affine del 1° e 2° grado.
  • È importante che ci sia uno stato di handicap grave così come previsto dalla normativa quadro legge 104 articolo 3, comma 3.
  • Esiste il vincolo della convivenza con la persona affetta da handicap grave.
  • Bisogna poi considerare la presenza di altre condizioni riferiti al coniuge, genitori o figli, quali: la presenza di 70 anni di età, eventuali familiari affetti da disabilità grave e, ancora, estinti o scomparsi.
  • Per gli invalidi viene richiesta la percentuale certificata dall’INPS nella misura dal 74%.
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Ecco un utile video per sapere di più sulla legge 104 e su come ottenere i 1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104.

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