Reddito di cittadinanza: taglio del 20% sull’importo ad agosto

Si prevede un taglio che arriva fino al 20% in meno sul reddito di cittadinanza, riguarda maggiormente chi non lo usa tutto. Tratteremo come viene calcolata la somma restante non utilizzata.

A partire da agosto 2020 il reddito di cittadinanza subisce un taglio del 20% e riguarda le categorie che non utilizzano tutti l’importo che viene accreditato al beneficiario.

La Gazzetta Ufficiale del 30 giugno 2020 pubblica il DM del 2 marzo 2020 che prevede “Le tempistiche per usufruire del sussidio economico che spetta a chi richiede il reddito di cittadinanza”.

Questa legge, all’interno del Decreto Legge 4/2019 prende in considerazione di trattenere massimo fino al 20% dell’importo dato dal Rdc. Tale somma verrà detratta il mese dopo quello di accredito se non fosse usata la somma.

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Ecco il calendario pagamenti del Reddito di cittadinanza:

In base a quando è stata fatta la domanda per il reddito di cittadinanza è stato programmato il calendario per le date i cui viene effettuato il pagamento del Rdc:

  • Domanda che viene presentata prima di agosto: il pagamento arriverebbe a partire dal 27 agosto.
  • Domanda presentata prima del 31 agosto 2020: l’elaborazione del pagamento sono mandate dall’INPS a partire dal 15 settembre disponibili su Poste Italiane. Solo dopo Poste Italiane distribuirà le carte Pdc con già al loro interno il pagamento.

Rdc da agosto il via per il taglio 20%:

Il taglio del 20% dell somma erogata per il reddito verrà effettuato a partire dal mese successivo. Tutto ciò dipenderà dall’entrata in vigore del Decreto, ovvero previsto per il mese di agosto.

Se non si dovesse più avere l’accredito e che siano passati 6 mesi dall’ultimo pagamento, la carta è automaticamente disattivata.

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Come funziona il taglio del 20%?

L’importo versato per il Reddito di cittadinanza deve essere usato interamente prima del prossimo accredito.

Di conseguenza, se si dovesse avere ancora una parte del precedente pagamento, una volta che si accredita quello nuovo ci sarà una detrazione del 20% sull’importo.

Oltre ad avere questo taglio del 20% si dovranno effettuare anche dei controlli ogni 6 mesi.

Infatti, sul decreto è indicato: “con la verifica di ogni semestre di erogazione, è decurtato dall’importo della Carta Rdc la somma non spesa o non prelevata nel semestre, fatta eccezione per una mensilità di beneficio riconosciuto”.

Come si calcola il taglio del reddito di cittadinanza?

Per poter fare il calcolo bisogna fare il confronto tra il vecchio saldo del mese scorso ( l’ultimo giorno), al netto, e il valore del l’importo mensile che viene erogato.

Se il valore del saldo dovesse essere maggiore al valore del benefico, la differenza tra i due viene tolgo il mese successivo.

Ricordiamo che la somma che viene tolta non deve essere superiore al 20% del sussidio che spetta ogni mese.

Facciamo un esempio: se si dovessero avere ancora nella carta 600 euro e che lo stesso mese si dovessero aggiungere altri 400 euro, la differenza di 200 euro non può essere tolta per intero essendoci il limiti del 20%.

Saranno quindi tolti 80 euro, il 20% dei 400 euro, il mese dopo.

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