Pratica cittadinanza italiana: Tutto ciò che devi sapere
Sommario
Mittente: Provincia Destinatario: Nome e cognome del richiedente della cittadinanza italiana Riferimento: K10/….. Allegati: Oggetto: Istanza di cittadinanza italiana convocazione per consegna documenti Testo Giorno/mese/anno Elenco della documentazione da produrre esclusivamente nelle giornate di gg e gg dalle ore … alle ore …. presso gli sportelli UTG PREFETTURA DI (Provincia) via …….. ….. col ticket cittadinanza e consegnando la presente lettera. Originale CERTIFICATO DI NASCITA ( inserito in domanda). Originale CERTIFICATO PENALE (inserito in domanda) . Originale del Documento GENERICO (se inserito). Fotocopia della CARTA D IDENTITA. Fotocopia del PASSAPORTO, CODICE FISCALE e del PERMESSO DI SOGGIORNO. Versamento di 250 euro. Marca da bollo da 16 euro indicata in domanda. TUTTA LA CERTIFICAZIONE RICHIESTA DOVRA ESSERE PRESENTATA ENTRO E NON OLTRE IL TERMINE PERENTORIO DI 30 GIORNI DAL RICEVIMENTO DELLA PRESENTE COMUNICAZIONE. |
Consegna documenti originali per la cittadinanza italiana: Estratto dell’atto di nascita del paese d’origine
Il documento deve essere richiesto alle autorità diplomatico-consolai italiane presenti nello stato di formazione dell’atto.
Il documento deve essere legalizzato se il paese di origine non ha aderito a una delle tante convenzioni che permettono di sostituire la legalizzazione con il cosiddetto Apostille.
Consegna documenti originali per la cittadinanza italiana: Certificato penale del paese di origine
Si tratta di una dichiarazione che consente di conoscere i procedimenti penali e gli eventuali giudizi di impugnazione che sono a carico del richiedente.
Il cittadino straniero che intende richiedere la cittadinanza italiana deve allegare tale documento alla domanda di cittadinanza.
Dove richiedere il Certificato carichi pendenti per cittadinanza?
Il seguente documento viene rilasciato dal paese d’origine del richiedente della cittadinanza italiana. Prima di allegarlo alla domanda di cittadinanza deve essere legalizzato per l’uso in Italia dal governo stesso che ha emesso il certificato. Inoltre deve essere tradotto in lingua italiana e la traduzione anch’essa legalizzata.
Validità Certificato carichi pendenti per cittadinanza:
Il certificato penale come tutti gli altri certificati hanno una validità pari a 6 mesi dalla data di rilascio. Il motivo è legato al fatto che il richiedente potrebbe avere un carico pendente nella sua nazione d’origine per un reato commesso dopo il rilascio del seguente documento. Tuttavia alcune prefetture, accettano comunque il certificato penale anche una volta scaduti i 6 mesi, a patto che il richiedente non abbia fatto ritorno nel proprio paese dopo che il certificato sia stato rilasciato.
Vecchio orientamento Certificato carichi pendenti per cittadinanza:
Il vecchio orientamento per la concessione della cittadinanza italiana prevedeva l’obbligo di presentare il certificato penale per cittadinanza a tutti i soggetti che al compimento del quattordicesimo anno di età non risultino già residenti legalmente in Italia.
Sono esentati i bambini nati da coppie stranieri e che hanno risieduto in Italia ininterrottamente fino al compimento dei 18 anni
Nuovo orientamento Certificato carichi pendenti per cittadinanza:
In base al nuovo orientamento e alla nuova circolare introdotta nel 2016 da parte del ministero dell’Interno, sono esonerati dal certificato carichi pendenti per cittadinanza i cittadini stranieri arrivati e residenti in Italia anche prima dei 14 anni.
Consegna documenti pratica cittadinanza italiana: Ricevuta di versamento:
E’ necessario il pagamento di un contributo di 250,00 € da effettuarsi tramite bonifico bancario o circuito Eurogiro al Conto Corrente postale intestato a:
Indicando come causale del versamento: “Acquisto cittadinanza – Contributo Legge nr.94/2009″ Altri documenti che si devono presentare sono:
- Carta d’identità;
- Codice fiscale;
- Passaporto;
- Permesso di soggiorno.
Costo pratica cittadinanza italiana:
In base alle nuove disposizioni in materia di cittadinanza articolo 14 del D.L. 4 Ottobre 2018 numero 113 per richiedere la cittadinanza, il cittadino straniero deve sostenere i seguenti costi:
- 250 euro di bollettino per il contributo di cittadinanza;
- 16 euro di marca da bollo;
- I vari documenti (certificato di nascita, casellario giudiziale ecc ecc) dipendono, non c’è un costo fisso. Dipende anche quanto ti costano i documenti che devi prendere nel paese d’origine.
Come velocizzare pratica cittadinanza:
Prima di spendere soldi inutilmente in avvocati o agenzie che si occupano di pratiche di permessi di soggiorno e cittadinanza italiana deve sapere alcuni cose:
La prima cosa da fare : è stare molto attenti quando si compila il modulo o la domanda della cittadinanza in generale e assicurarsi che tutta la documentazione è completa e non contiene errore
La seconda cosa: mandare lettre di sollecito una volta che la domanda in esame supera il tempo previsto dalla legge 48 mesi
Si ci sono dei problemi in questo caso consigliamo de rivolgersi a un bravo professionista specializzato in questi pratiche per evitare eventuali truffe
La pratica del sollecito:
Spesso la pratica di cittadinanza sembra bloccata e sul sito appaiono sempre le stesse voci sebbene la pubblica amministrazione richieda ai cittadini stranieri di consultare la propria pratica regolarmente con l’intenzione di dissuaderli dall’invio di lettere di sollecito.
Assumere un’iniziativa formale è senza dubbio importante, se si vuole tentare di accorciare i tempi di attesa della cittadinanza italiana e l’invio di una lettera di sollecito per la cittadinanza italiana è la soluzione che fa per te.
Questa pratica molto comune è chiamata anche pratica del sollecito e ha come principale obiettivo non solo quello di sollecitare la pubblica amministrazione ma anche quello di fare in modo che la vostra richiesta di cittadinanza venga accolta.
Come si scrive una lettera di sollecito per la cittadinanza italiana?
La lettera di sollecito per la cittadinanza italiana non richiede forme particolari e può essere scritta anche senza ricorrere all’aiuto di un legale.
La lettera deve essere inviata tramite un indirizzo di posta elettronica certificata.
Nell’email bisogna specificare il nominativo del richiedente, il numero della pratica K10/ e il motivo per cui si richiede la cittadinanza italiana.
Sono disponibili online diversi modelli di lettera di sollecito:
Clicca Qui per vedere il modello
Tuttavia il cittadino straniero deve ricordare che per realizzare un’azione più incisiva e sicuramente più utile è meglio rivolgersi ad un avvocato esperto di cittadinanza.
In particolare l’aiuto di un avvocato risulta di importanza rilevante perché grazie alle loro competenze giuridiche nel campo delle norme sull’immigrazione, il diritto e il procedimento amministrativo sono in grado di elaborare atti strategici, modellati sul caso specifico del cittadino straniero.
Rigetto domanda cittadinanza italiana: In quali casi avviene
Il rigetto della domanda di cittadinanza può avvenire nei seguenti casi:
- Rigetto per inammissibilità;
- Rigetto per motivi ostativi;
- Altre motivazioni sono legati al buco di residenza, reddito insufficiente, presenza di condanne penali, difetto di integrazione, valutazione pericolosità sociale del richiedente e mancanza conoscenza della lingua italiana.
Per saperne di più: CLICCA QUI
Preavviso di diniego pratica cittadinanza italiana: Lettera di rigetto
Una volta che il Ministero dell’Interno ha individuato la motivazione per il rigetto della domanda di cittadinanza, deve comunicare tale decisione con il preavviso di diniego attraverso la cosiddetta lettera di rigetto.
La comunicazione di preavviso di diniego è disponibile anche sul portale ALI dove il cittadino straniero può consultare la sua pratica di cittadinanza.
Una volta effettuato l’accesso con SPID, il cittadino straniero può visualizzare la comunicazione nella sezione: COMUNICAZIONI.
Stato pratica cittadinanza: La procedura relativa alla pratica in questione è interrotta, avendo inviato una comunicazione ai sensi dell’articolo 10 bis della legge n. 241/1990. – Consulta anche la sezione “comunicazioni”, dove potrebbero esserci ulteriori informazioni-
Esempio comunicazione di rigetto della cittadinanza italiana:
Prefettura di presentazione: Prefettura di (Provincia) Prefettura competente: Prefettura di (Provincia) Data presentazione: giorno/mese/anno Art: Art 9 Lettera: F E’ stato adottato il preavviso di diniego per motivi ostativi riguardanti i requisiti della residenza e/o redditi e/o pregiudizi penali, avverso il quale la SV può proporre eventuali osservazioni. Il preavviso dovrà essere ritirato entro 10 giorni dalla presente comunicazione. In mancanza del ritiro ovvero delle osservazioni si provvederà all’adozione del provvedimento di respingimento dell’istanza. |
Oltre alla comunicazione disponibile sul sito, arriva a casa anche una lettera in raccomandata.
Un esempio di lettera di rigetto:
Preavviso di diniego della cittadinanza italiana: A chi rivolgersi per contestare il rifiuto di cittadinanza?
In tutte queste situazioni è importante consultarsi subito con un legale perché si hanno a disposizione solo 10 giorni per rispondere ed evitare che la domanda di cittadinanza venga definitivamente respinta.
Quindi è fondamentale rivolgersi velocemente a un Avvocato quando si entra in possesso del provvedimento di una pratica di cittadinanza respinta.
Preavviso di diniego della cittadinanza italiana: A quale tipologia di avvocato mi devo rivolgere?
Un Avvocato specializzato in diritto dell’immigrazione ha competenze e strumenti per formulare la risposta corretta da inviare all’Amministrazione e può farlo in tempi brevi.
In particolare un Avvocato esperto nel trattare pratiche di richiesta di cittadinanza ti aiuterà nel:
- Valutare il problema (esaminare i motivi del diniego);
- Revisionare la documentazione (esaminare i documenti che accompagnavano la domanda);
- Recuperare eventuali documenti mancanti o non aggiornati;
- Rispondere al preavviso di rigetto nei tempi e nel modo corretto.
Si può avere la cittadinanza anche con il preavviso di diniego della cittadinanza italiana?
Molti immigrati pensano che il preavviso di rigetto rappresenti un rifiuto categorico, è invece possibile ottenere la cittadinanza anche se si è ricevuto il preavviso di rigetto.
Qui ci sono due possibilità:
- Presentare le proprie memorie in forma scritta opponendosi al diniego con osservazioni e documenti;
- Presentare direttamente ricorso al TAR (non sempre necessario).
Preavviso di diniego della cittadinanza italiana: Ricorso al TAR in meno di 60 giorni
Per poter effettuare il ricorso, non devono assolutamente essere passati più di 60 giorni di seguito (e non lavorativi) dalla pubblicazione dell’atto che si intende impugnare.
Allo scadere dei suddetti 60 giorni, l’atto di ricorso deve già essere stato depositato e le parti in causa devono essere già state avvisate a mezzo notifica.
Deposizione atti di causa preso il tribunale:
Successivamente, le parti in causa, devono provvedere a depositare presso il Tribunale, gli atti di causa che ritengono idonei e fondamentali per l’indagine amministrativa, e verrà chiesto un provvedimento cautelare di sospensione degli atti, la “sospensiva”, ovvero un’ordinanza del TAR con valore temporale, non definitivo, con cui saranno sospesi temporaneamente gli atti impugnati. In questo modo l’ordinanza sarà “congelata” fino al momento della sentenza.
Analisi ed emanazione della sentenza da parte del TAR:
Il TAR a questo punto analizzerà i documenti depositati dalle parti, ed eventualmente potrà richiedere approfondimenti ulteriori.
Alla fine del procedimento, il TAR emanerà una sentenza motivata con cui accoglierà il ricorso, se fondato, o respingerà il ricorso, se infondato.
Tale provvedimento è da considerarsi definitivo e non potrà essere impugnato successivamente.
La sentenza definitiva verrà emanata con una tempistica di 40 giorni dopo l’udienza di merito.
Contestare il rifiuto della cittadinanza italiana in maniera scritta:
Rispondere al preavviso di diniego della cittadinanza italiana opponendosi in forma scritta evita in molti casi di dover procedere con il ricorso al TAR perché l’amministrazione stessa quando riceve spiegazioni e documenti presentati adeguatamente, accoglie senza problemi la richiesta del cittadino straniero.
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- Cittadinanza italiana per matrimonio per residenti all’estero
- Diritto di accesso alla cittadinanza italiana per gli stranieri diciottenni
- Cittadinanza italiana per figlio maggiorenne di cittadino italiano
Piccola guida per conoscere tutte le informazioni riguardanti la vostra Pratica cittadinanza italiana.
Controllo pratica cittadinanza k10c: dove andare?
Chi ha chiesto di diventare italiano può controllare via internet, attraverso il sito del Ministero dell’Interno lo stato di pratica della cittadinanza.
Controllo pratica cittadinanza k10c: come fare?
1. Accedere al sito del Ministero dell’interno ed a con le proprie credenziali:
2. Clicca su Cittadinanza:
3. Poi su visualizza stato pratica
Quali sono le fasi della cittadinanza italiana ?
4. Per visualizzare invece le comunicazioni clicca sull’icona “Comunicazioni”:
Fase 1 della cittadinanza italiana:
“L’istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica “. In questa fase la vostra domanda entro i primi 30 giorni dalla presentazione della richiesta è inserita nel sistema informativo (SICITT) da parte della Prefettura di competenza.
NUOVA SCRITTA:
“Gli accertamenti di competenza dell’Ufficio periferico sono avviati”. In questa fase l’Ufficio Periferico che sarebbe la Prefettura inizia a compiere gli accertamenti necessari.
Cittadinanza alla fase 2:
L’istruttoria è in corso di completamento” oppure l`istruttoria non è ancora completa, si è in attesa di acquisire tutti i pareri necessari”. Entrambe hanno lo stesso significato e corrispondono alla stessa fase. Non è ancora rilasciato il rapporto dalla Questura e altri enti competenti.
Cittadinanza fase 3 :
L’istruttoria si è completata, l’Ufficio Centrale Cittadinanza sta procedendo alla valutazione complessiva degli elementi informativi” oppure “L’istruttoria è in fase di valutazione finale” , Questa dicitura indica che L’istruttoria è stata completata e che la domanda è in fase di valutazione” presso il Ministero.
NUOVA SCRITTA:
E’ avviata l’istruttoria degli uffici centrale La cittadinanza e la fase 4 : A continuazione “Sono stati acquisiti i pareri –la pratica è in fase di valutazione finale” . Questa dicitura indica che il decreto di naturalizzazione è in fase di predisposizione.
Cittadinanza fase 5:
“Sono stati acquisiti i pareri necessari Il decreto di concessione è agli organi competenti per la firma”.
Fase 6 della cittadinanza :
“L’istruttoria si è conclusa favorevolmente; è in corso di trasmissione il provvedimento di concessione alla Prefettura che ne curerà la notifica. Se risiede all’estero, il decreto sarà inviato all’Autorità Consolare”.
La fase 7 della cittadinanza:
Infine: “Il decreto di concessione è stato firmato; Inoltre la contatterà la Prefettura per la notifica del provvedimento e dopo la notifica dovrà recarsi presso il Comune di residenza per il giuramento. Se risiede all’estero la contatterà Autorità consolare competente” Per ulteriori informazioni sullo stato pratica cittadinanza visitare il sito del Ministero dell’Interno.
Consegna documenti originali pratica cittadinanza italiana:
Dopo la registrazione e l’effettuazione del login sul sito dell Ministero dell’Interno, troverete una sezione CITTADINANZA contente e seguenti funzionalità:
- Gestione della domanda;
- Visualizza stato della domanda;
- Primo accesso alla domanda;
- Comunicazioni.
La comunicazione di istanza di cittadinanza italiana convocazione per consegna documenti si trova nella sezione COMUNICAZIONI.
Consegna documenti originali per la cittadinanza italiana:
Nella sezione comunicazioni troverete la seguente lettera:
Mittente: Provincia Destinatario: Nome e cognome del richiedente della cittadinanza italiana Riferimento: K10/….. Allegati: Oggetto: Istanza di cittadinanza italiana convocazione per consegna documenti Testo Giorno/mese/anno Elenco della documentazione da produrre esclusivamente nelle giornate di gg e gg dalle ore … alle ore …. presso gli sportelli UTG PREFETTURA DI (Provincia) via …….. ….. col ticket cittadinanza e consegnando la presente lettera. Originale CERTIFICATO DI NASCITA ( inserito in domanda). Originale CERTIFICATO PENALE (inserito in domanda) . Originale del Documento GENERICO (se inserito). Fotocopia della CARTA D IDENTITA. Fotocopia del PASSAPORTO, CODICE FISCALE e del PERMESSO DI SOGGIORNO. Versamento di 250 euro. Marca da bollo da 16 euro indicata in domanda. TUTTA LA CERTIFICAZIONE RICHIESTA DOVRA ESSERE PRESENTATA ENTRO E NON OLTRE IL TERMINE PERENTORIO DI 30 GIORNI DAL RICEVIMENTO DELLA PRESENTE COMUNICAZIONE. |
Consegna documenti originali per la cittadinanza italiana: Estratto dell’atto di nascita del paese d’origine
Il documento deve essere richiesto alle autorità diplomatico-consolai italiane presenti nello stato di formazione dell’atto.
Il documento deve essere legalizzato se il paese di origine non ha aderito a una delle tante convenzioni che permettono di sostituire la legalizzazione con il cosiddetto Apostille.
Consegna documenti originali per la cittadinanza italiana: Certificato penale del paese di origine
Si tratta di una dichiarazione che consente di conoscere i procedimenti penali e gli eventuali giudizi di impugnazione che sono a carico del richiedente.
Il cittadino straniero che intende richiedere la cittadinanza italiana deve allegare tale documento alla domanda di cittadinanza.
Dove richiedere il Certificato carichi pendenti per cittadinanza?
Il seguente documento viene rilasciato dal paese d’origine del richiedente della cittadinanza italiana. Prima di allegarlo alla domanda di cittadinanza deve essere legalizzato per l’uso in Italia dal governo stesso che ha emesso il certificato. Inoltre deve essere tradotto in lingua italiana e la traduzione anch’essa legalizzata.
Validità Certificato carichi pendenti per cittadinanza:
Il certificato penale come tutti gli altri certificati hanno una validità pari a 6 mesi dalla data di rilascio. Il motivo è legato al fatto che il richiedente potrebbe avere un carico pendente nella sua nazione d’origine per un reato commesso dopo il rilascio del seguente documento. Tuttavia alcune prefetture, accettano comunque il certificato penale anche una volta scaduti i 6 mesi, a patto che il richiedente non abbia fatto ritorno nel proprio paese dopo che il certificato sia stato rilasciato.
Vecchio orientamento Certificato carichi pendenti per cittadinanza:
Il vecchio orientamento per la concessione della cittadinanza italiana prevedeva l’obbligo di presentare il certificato penale per cittadinanza a tutti i soggetti che al compimento del quattordicesimo anno di età non risultino già residenti legalmente in Italia.
Sono esentati i bambini nati da coppie stranieri e che hanno risieduto in Italia ininterrottamente fino al compimento dei 18 anni
Nuovo orientamento Certificato carichi pendenti per cittadinanza:
In base al nuovo orientamento e alla nuova circolare introdotta nel 2016 da parte del ministero dell’Interno, sono esonerati dal certificato carichi pendenti per cittadinanza i cittadini stranieri arrivati e residenti in Italia anche prima dei 14 anni.
Consegna documenti pratica cittadinanza italiana: Ricevuta di versamento:
E’ necessario il pagamento di un contributo di 250,00 € da effettuarsi tramite bonifico bancario o circuito Eurogiro al Conto Corrente postale intestato a:
Indicando come causale del versamento: “Acquisto cittadinanza – Contributo Legge nr.94/2009″ Altri documenti che si devono presentare sono:
- Carta d’identità;
- Codice fiscale;
- Passaporto;
- Permesso di soggiorno.
Costo pratica cittadinanza italiana:
In base alle nuove disposizioni in materia di cittadinanza articolo 14 del D.L. 4 Ottobre 2018 numero 113 per richiedere la cittadinanza, il cittadino straniero deve sostenere i seguenti costi:
- 250 euro di bollettino per il contributo di cittadinanza;
- 16 euro di marca da bollo;
- I vari documenti (certificato di nascita, casellario giudiziale ecc ecc) dipendono, non c’è un costo fisso. Dipende anche quanto ti costano i documenti che devi prendere nel paese d’origine.
Come velocizzare pratica cittadinanza:
Prima di spendere soldi inutilmente in avvocati o agenzie che si occupano di pratiche di permessi di soggiorno e cittadinanza italiana deve sapere alcuni cose:
La prima cosa da fare : è stare molto attenti quando si compila il modulo o la domanda della cittadinanza in generale e assicurarsi che tutta la documentazione è completa e non contiene errore
La seconda cosa: mandare lettre di sollecito una volta che la domanda in esame supera il tempo previsto dalla legge 48 mesi
Si ci sono dei problemi in questo caso consigliamo de rivolgersi a un bravo professionista specializzato in questi pratiche per evitare eventuali truffe
La pratica del sollecito:
Spesso la pratica di cittadinanza sembra bloccata e sul sito appaiono sempre le stesse voci sebbene la pubblica amministrazione richieda ai cittadini stranieri di consultare la propria pratica regolarmente con l’intenzione di dissuaderli dall’invio di lettere di sollecito.
Assumere un’iniziativa formale è senza dubbio importante, se si vuole tentare di accorciare i tempi di attesa della cittadinanza italiana e l’invio di una lettera di sollecito per la cittadinanza italiana è la soluzione che fa per te.
Questa pratica molto comune è chiamata anche pratica del sollecito e ha come principale obiettivo non solo quello di sollecitare la pubblica amministrazione ma anche quello di fare in modo che la vostra richiesta di cittadinanza venga accolta.
Come si scrive una lettera di sollecito per la cittadinanza italiana?
La lettera di sollecito per la cittadinanza italiana non richiede forme particolari e può essere scritta anche senza ricorrere all’aiuto di un legale.
La lettera deve essere inviata tramite un indirizzo di posta elettronica certificata.
Nell’email bisogna specificare il nominativo del richiedente, il numero della pratica K10/ e il motivo per cui si richiede la cittadinanza italiana.
Sono disponibili online diversi modelli di lettera di sollecito:
Clicca Qui per vedere il modello
Tuttavia il cittadino straniero deve ricordare che per realizzare un’azione più incisiva e sicuramente più utile è meglio rivolgersi ad un avvocato esperto di cittadinanza.
In particolare l’aiuto di un avvocato risulta di importanza rilevante perché grazie alle loro competenze giuridiche nel campo delle norme sull’immigrazione, il diritto e il procedimento amministrativo sono in grado di elaborare atti strategici, modellati sul caso specifico del cittadino straniero.
Rigetto domanda cittadinanza italiana: In quali casi avviene
Il rigetto della domanda di cittadinanza può avvenire nei seguenti casi:
- Rigetto per inammissibilità;
- Rigetto per motivi ostativi;
- Altre motivazioni sono legati al buco di residenza, reddito insufficiente, presenza di condanne penali, difetto di integrazione, valutazione pericolosità sociale del richiedente e mancanza conoscenza della lingua italiana.
Per saperne di più: CLICCA QUI
Preavviso di diniego pratica cittadinanza italiana: Lettera di rigetto
Una volta che il Ministero dell’Interno ha individuato la motivazione per il rigetto della domanda di cittadinanza, deve comunicare tale decisione con il preavviso di diniego attraverso la cosiddetta lettera di rigetto.
La comunicazione di preavviso di diniego è disponibile anche sul portale ALI dove il cittadino straniero può consultare la sua pratica di cittadinanza.
Una volta effettuato l’accesso con SPID, il cittadino straniero può visualizzare la comunicazione nella sezione: COMUNICAZIONI.
Stato pratica cittadinanza: La procedura relativa alla pratica in questione è interrotta, avendo inviato una comunicazione ai sensi dell’articolo 10 bis della legge n. 241/1990. – Consulta anche la sezione “comunicazioni”, dove potrebbero esserci ulteriori informazioni-
Esempio comunicazione di rigetto della cittadinanza italiana:
Prefettura di presentazione: Prefettura di (Provincia) Prefettura competente: Prefettura di (Provincia) Data presentazione: giorno/mese/anno Art: Art 9 Lettera: F E’ stato adottato il preavviso di diniego per motivi ostativi riguardanti i requisiti della residenza e/o redditi e/o pregiudizi penali, avverso il quale la SV può proporre eventuali osservazioni. Il preavviso dovrà essere ritirato entro 10 giorni dalla presente comunicazione. In mancanza del ritiro ovvero delle osservazioni si provvederà all’adozione del provvedimento di respingimento dell’istanza. |
Oltre alla comunicazione disponibile sul sito, arriva a casa anche una lettera in raccomandata.
Un esempio di lettera di rigetto:
Preavviso di diniego della cittadinanza italiana: A chi rivolgersi per contestare il rifiuto di cittadinanza?
In tutte queste situazioni è importante consultarsi subito con un legale perché si hanno a disposizione solo 10 giorni per rispondere ed evitare che la domanda di cittadinanza venga definitivamente respinta.
Quindi è fondamentale rivolgersi velocemente a un Avvocato quando si entra in possesso del provvedimento di una pratica di cittadinanza respinta.
Preavviso di diniego della cittadinanza italiana: A quale tipologia di avvocato mi devo rivolgere?
Un Avvocato specializzato in diritto dell’immigrazione ha competenze e strumenti per formulare la risposta corretta da inviare all’Amministrazione e può farlo in tempi brevi.
In particolare un Avvocato esperto nel trattare pratiche di richiesta di cittadinanza ti aiuterà nel:
- Valutare il problema (esaminare i motivi del diniego);
- Revisionare la documentazione (esaminare i documenti che accompagnavano la domanda);
- Recuperare eventuali documenti mancanti o non aggiornati;
- Rispondere al preavviso di rigetto nei tempi e nel modo corretto.
Si può avere la cittadinanza anche con il preavviso di diniego della cittadinanza italiana?
Molti immigrati pensano che il preavviso di rigetto rappresenti un rifiuto categorico, è invece possibile ottenere la cittadinanza anche se si è ricevuto il preavviso di rigetto.
Qui ci sono due possibilità:
- Presentare le proprie memorie in forma scritta opponendosi al diniego con osservazioni e documenti;
- Presentare direttamente ricorso al TAR (non sempre necessario).
Preavviso di diniego della cittadinanza italiana: Ricorso al TAR in meno di 60 giorni
Per poter effettuare il ricorso, non devono assolutamente essere passati più di 60 giorni di seguito (e non lavorativi) dalla pubblicazione dell’atto che si intende impugnare.
Allo scadere dei suddetti 60 giorni, l’atto di ricorso deve già essere stato depositato e le parti in causa devono essere già state avvisate a mezzo notifica.
Deposizione atti di causa preso il tribunale:
Successivamente, le parti in causa, devono provvedere a depositare presso il Tribunale, gli atti di causa che ritengono idonei e fondamentali per l’indagine amministrativa, e verrà chiesto un provvedimento cautelare di sospensione degli atti, la “sospensiva”, ovvero un’ordinanza del TAR con valore temporale, non definitivo, con cui saranno sospesi temporaneamente gli atti impugnati. In questo modo l’ordinanza sarà “congelata” fino al momento della sentenza.
Analisi ed emanazione della sentenza da parte del TAR:
Il TAR a questo punto analizzerà i documenti depositati dalle parti, ed eventualmente potrà richiedere approfondimenti ulteriori.
Alla fine del procedimento, il TAR emanerà una sentenza motivata con cui accoglierà il ricorso, se fondato, o respingerà il ricorso, se infondato.
Tale provvedimento è da considerarsi definitivo e non potrà essere impugnato successivamente.
La sentenza definitiva verrà emanata con una tempistica di 40 giorni dopo l’udienza di merito.
Contestare il rifiuto della cittadinanza italiana in maniera scritta:
Rispondere al preavviso di diniego della cittadinanza italiana opponendosi in forma scritta evita in molti casi di dover procedere con il ricorso al TAR perché l’amministrazione stessa quando riceve spiegazioni e documenti presentati adeguatamente, accoglie senza problemi la richiesta del cittadino straniero.
I nostri visitatori hanno letto anche:
- Cittadinanza italiana per matrimonio per residenti all’estero
- Diritto di accesso alla cittadinanza italiana per gli stranieri diciottenni
- Cittadinanza italiana per figlio maggiorenne di cittadino italiano