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Nuovo bonus 500 euro per gli insegnanti | Stranieri d’Italia

Bonus 500 euro per gli insegnanti è un buono per effettuare gli acquisti del valore di 500 euro, per i docenti che sono stati assunti a tempo indeterminato, ma anche a tempo parziale.

E saranno in grado di richiederlo gli insegnanti degli istituti statali.

Questo bonus del valore di 500 euro, verrà assegnato agli insegnanti per l’anno scolastico 2020/21 partendo dal mese di settembre.

Vediamo insieme tutte le indicazioni per poter ottenere il bonus 500 euro per gli insegnanti.

Chi può richiedere il bonus di 500 euro per gli insegnanti?

Potranno fare richiesta nel corso dell’anno 2020/21 del bonus 500 euro per gli insegnanti:

I docenti che hanno un ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale:

  • Che sono in periodo di formazione e prova;
  • Dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni;
  • In posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
  • Nelle scuole all’estero;
  • Delle scuole militari.

Come farne richiesta?

Tutti gli insegnanti che avranno tutti questi requisiti richiesti, potranno con molta facilità farne la richiesta sull’apposito sito cartadeldocente.istruzione.it sarà necessario possedere le apposite credenziali dello SPID.

Da leggere:  Novità scuola: bonus fino a 500 euro per famiglie nel PNR

Invece i docenti che hanno già effettuato la registrazione, non dovranno fare nessuna operazione per poter richiedere questa carta.

Dato che la somma che spetta verrà caricata in maniera automatica sul loro personale “portafoglio”.

In aggiunta per gli insegnanti che non hanno speso completamente i bonus dell’anno precedente, verrà prevista l’attribuzione del residuo nel nuovo portafoglio.

Come utilizzare il bonus di 500 euro per gli insegnanti?

Viene prevista la possibilità, con il bonus 500 euro, di comprare i seguenti oggetti:

  • Libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • Hardware e software;
  • Iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Miur.

D’altronde iscrizioni a corsi di laurea, laurea magistrale, corsi di specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, a corsi post laurea o a master universitari inerenti al profilo professionale:

  • Titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • Titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • Iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del PTOF delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

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