No REM con il Ristori 5: sarà escluso da nuovo decreto?
Sommario
Dalle ultime notizie no REM con il ristori 5, molti si chiedono se il ministro Guatieri potrà dare priorità alla disoccupazione naspi e alla CIG.
Vediamo quale sarà il destino della proroga REM.
Secondo le parole del ministro dell’economia, Roberto Giualtieri, sono stati anticipati alcuni informazioni riguardanti il decreto ristori 5.
Tra queste comunicazioni non ci sono state aggiornamenti per la proroga REM.
No REM con il Ristori 5: Naspi, Cig, e bonus 1000 euro
Il 20 gennaio 2021 il governo ha preso parola su quello che sarà l’intervento della Naspi.
Inoltre anche quella che deve essere la proroga della cassa integrazione deve essere chiarita per una deroga di 26 settimane.
Si tratta di un meccanismo di bonus che sia superiore allo schema dei codici Ateco per assegnare le risorse.
Ricordiamo che il bonus da 1000 euro è esteso anche agli autonomi.
Proroga reddito di emergenza?
Come precedentemente comunicato, il REM sembrerebbe non esistere più tra le priorità del governo.
Precisiamo che finché non verrà aggiunto il testo del decreto ristori 5 nella Gazzetta Ufficiale, potrebbero esserci delle aggiunte.
Per cui non si può dire con sicurezza se il sussidio non sarà di nuovo fra le scelte del governo.
Non possiamo di certo dire con certezza che una misura importante come il REM possa essere stata dimenticata facilmente dal ministro.
Negli ultimi giorni si era fatto il dilemma se rendere il Rem strutturale intervenendo sull’importo o associarlo al reddito di cittadinanza.
Quale è il futuro del Reddito di emergenza?
Nel caso il REM fosse parte di nuovo del decreto ristori 5, ci si aspetterà, quindi, una nuova rata del REM per il mese di gennaio.
Se ci dovesse essere un sistema di accredito automatico, ci saranno delle procedure che allungheranno solo i tempi.
Ricordiamo che il REM non è presente nella legge di bilancio.
Eventuali notizie potrebbero esserci con un ulteriore decreto che al momento assente all’orizzonte.
Ciò dipenderà dalla durata delle restrizioni che sono legate al Covid.
Sarebbe veramente un peccato dover rinunciare a un sostegno come questo che è stato fondamentale per molte famiglie.
Un errore che potrebbe essere sconvolgente visto che il Rem ha rappresentato un strumento di contrasto alla povertà.
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