Legge di bilancio 2020: la proroga bonus casa

Con la legge di bilancio 2020 (decreto fiscale) ecco la proroga del bonus casa da parte del governo Conte Bis, con la nuova Manovra 2020.

Pare essere ormai effettiva  la proroga delle detrazioni fiscali in seguito alla comunicazione del ministro dello sviluppo economico Pattuanelli, inviato al Confedilizia viene infatti confermata la proroga bonus casa 2020 fino a dicembre 2020.

Cosa prevede il bonus casa?

Il bonus ristrutturazioni 2019 prevede una detrazione Irpef fino al 50%, concessa su importi massimi di 96 mila euro, ripartita in 10 quote annuali.

Può usufruire delle detrazioni chiunque effettui lavori di edilizia e di risparmio energetico, di recupero di verde urbano e altri .

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Questo bonus è fruibile in caso di manutenzioni straordinarie, restauri, risanamenti conservativi e ristrutturazioni edilizie, mentre sono esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria.

Ad esempio si possono effettuare lavori di risanamento e conservazione delle facciate, di ricostruzione di immobili danneggiati, bonificare gli edifici dall’amianto e realizzare posti auto.

Cosa include la proroga?

Gli sconti della proroga interessano tutti i lavoro di casa ovvero:

• bonus ristrutturazione: con detrazioni  su un massimo di spesa da ripartire in 10 pari a 96’000;
• eco bonus: con detrazioni del 36% per la ristrutturazione urbana con interventi che agevolano condomini e privati per terrazzi;
• bonus mobili ed elettrodomestici;
• bonus verde 2020 con detrazione al 36%  sulle spese;
• sisma bonus

Vediamo quali saranno le agevolazioni:

• bonus ristrutturazioni: per gli interventi ristrutturazione su una spesa massima fino a 96’000 euro per le single abitazioni e per i condomini (compressa la manutenzione ordinaria), da suddividere in 10 quote annuali di pari importo;
• ecobonus per il risparmio energetico al 65%: la detrazione scende per tutti coloro che  che effettuano interventi per il risparmio energetico per una spesa massima di 10.000 euro da dividere in 10 anni;
• bonus verde:  giardini, terrazzi, balconi: con detrazione fino al 36% per la riqualificazione urbana  con interventi agevolati per i condomini e i privati  e per chi finanzia il verde dei luoghi pubblici.

I lavori dovranno essere considerati un rifacimento completo del verde urbano, una nuova installazione oppure operazioni di tipo conservativo per quanto riguarda il verde storico.

• bonus mobili ed elettrodomestici con detrazioni fino a  al 50%  per una spesa massima di 10’000, se l’acquisto è a seguito ristrutturazione;
• bonus caldaie: con le seguenti detrazioni:

1. detrazione 65%  se si installa una caldaia a condensazione di classe A  con contestuale  installazione di sistemi  di termoregolazione evoluti;
2. detrazione 50%  se si installa una caldaia a condensazione classe A;
3. detrazione 0% se si installa una caldaia a classe B;

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• bonus condizionatori con sconto immediato sul prezzo di vendita grazie al decreto crescita (vedi decreto crescita);
• sisma bonus: per agevolazioni fiscali su interventi edilizi antisismici, effettuati su immobili residenziali, i condomini, i locali commerciali e industriali.

In questo caso è necessario che l’immobile sia localizzato in zone di classe 1, 2 o 3, per quanto riguarda la determinazione del rischio di terremoti.

Grazie a queste ristrutturazioni si avrà una riduzione della classe di rischio per i terremoti, lasciando la struttura più sicura. Si potrà beneficiare di una detrazione Irpef fino al 70%.

Altri bonus casa:

Sarà possibile accedere inoltre a:

• bonus zanzariere, tende da sole ed interni con detrazioni Irpef al 50%;
• bonus finestre e infissi: con detrazione e sconto spese al 50%;
• bonus condomini con bonus Irpef  che prevede detrazioni  con rimborsi da parte dello Stato  del 65% della spesa in 10 rate;
• bonus zanzariere e tende anti Insetto.

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