Fino a 30.000 euro per le donne: Ecco come ottenerli!

30.000 euro per le donne – Nel mese di giugno, il Consiglio dei Ministri ha finalmente approvato il disegno di legge delega detto “Family Act”. Il Ministro per le Pari Opportunità Bonetti ha mostrato questa manovra.

Ha spiegato che il disegno di legge vuole affrontare una delle difficoltà maggiori per le donne in Italia. Ovvero la scelta tra famiglia e carriera.

Il ministro, pensa che il Family Act sarà un grande aiuto per le famiglie e non solamente per le donne. Le condizioni economico sociali attuale, spesso le famiglie sono obbligate a sommare i due redditi per poter vivere.

Infatti avere una famiglia potrà avere delle difficoltà, in quanto poco conciliabile con il lavoro.

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Fino a 30.000 euro per le donne: ecco come

A partire dal 24 Luglio, le mamme italiane saranno in grado di contare su un ulteriore aiuto. Dunque, una delle principali banche italiane, ha potuto annunciare l’avvio di «mamma work».

Mamma work si tratta di un prestito agevolato per le madri giovani, lavoratrici pensato per dare loro una mano nei primi anni di vita dei figli.

Ciò prevede fino 30.000 euro per le donne, che vengono erogati a pezzi fino al compimento del sesto anno di vita del figlio.

Coloro che ne faranno richiesta non dovranno produrre nessuna garanzia, e di conseguenza potranno rimborsare il capitale nella durate 20 anni.

Certamente questa iniziativa di una sola banca non sarà sufficiente per poter risolvere i numerosi problemi delle mamme italiane.

Si spera che sia solamente il primo passo, e che ogni istituto di credito, molto presto, sia in grado di supportare le famiglie dal punto di vista finanziario. Il Governo è stato in grado di dare l’avvio con il Family Act.

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I problemi sono numerosi:

Le statistiche che sono state avviate recentemente, dimostrano che conciliare il lavoro e la famiglia nel nostro Paese, è molto difficile.

Solamente nell’anno 2019, oltre 37 mila lavoratrici hanno rinunciato al loro lavoro per colpa dell’impossibilità di  fronteggiare al doppio ruolo di madre e lavoratrice.

Si tratta di un problema culturale di un Paese che collega ancora le donne ad un ruolo quasi inimmaginabile al giorno di oggi . Però si tratta di un ostacolo che deve essere affrontato a livello governativo.

L’Italia è il primo paese in Europa dove ha il maggior numero di disoccupazione femminile. Il trend negativo del PIL (prodotto interno lordo) nazionale ne è una diretta conseguenza.

Semplificare l’entrata al credito e al mondo del lavoro per le donne è una priorità per l’Italia. Una collaborazione tra pubblico e privato può dare risposte forti e immediate e  quindi aiutare cittadini ed imprese.

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