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Esenzione ticket 2020 – A chi dobbiamo rivolgerci per presentare la domanda per essere esonerati dal pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie, mediche, esami, visite ecc?
Il ticket sanitario è un totale che le persone assistite non esenti, dovranno pagare per ogni prescrizione medica di assistenza specialistica ambulatoriale, e per ogni singola prestazione il cui importo arriva fino ad un massimo di 36,15 euro a ricetta.
Per quanto riguarda invece il ticket sui farmaci la competenza è delle Regioni che decidono in base ai costi effettivi della spesa farmaceutica.
E’ importante inoltre ricordare che tra le novità Legge di Bilancio 2020 c’è la riforma ticket sanitario, le prestazioni che si pagheranno in base alla tipologia e al reddito fiscale familiare e al numero dei componenti. Peraltro è previsto l’annullamento del Super ticket da 10 euro a partire dal 1° settembre 2020.
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Cos’è l’esenzione ticket 2020?
L’esenzione ticket sanitario 2020 vi da l’opportunità di trarre beneficio dall‘esonero dal pagamento del ticket sanitario quando sono presenti determinate cause di esclusione.
Infatti, previste nella legge italiana, ci sono malattie e condizioni reddituali. Esenzione ticket 2020 disoccupati e per reddito o cause più felici come può esserlo una gravidanza che determinano il non pagamento del ticket.
Esenzione ticket 2020 come funziona e come averla:
Il cittadino se in possesso dei requisiti deve presentare un’apposita documentazione per richiedere questa determinata esenzione.
Quest’esenzione va richiesta alla ASL di residenza, presentando una certificazione che attesti la presenza di una o più malattie incluse nell’elenco, rilasciata da una struttura ospedaliera o ambulatoriale pubblica o in alternativa:
- Copia della cartella clinica rilasciata dall’ospedale;
- Copia del verbale di invalidità;
- Una copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera privata accreditata;
- Certificati delle Commissioni mediche degli Ospedali militari;
- Certificazioni rilasciate da Istituzioni sanitarie pubbliche di Paesi appartenenti all’Unione europea.
In base a questa determinata certificazione, l’ASL, rilascia l’attestato di esenzione che indica la malattia o condizione con il relativo codice identificativo. E le prestazioni di cui possono essere beneficiate con l’esenzione ticket sanitario 2020.
Quali esenzioni malattie per patologie?
L’esenzione ticket sanitario 2020 può essere acquisito per queste malattie riconosciute dal Ministero della salute:
- Esenzione ticket per patologie croniche;
- Esenzione ticket sanitario per invalidità;
- Diagnosi precoce Tumori;
- Esenzione per malattie rare;
- Esenzione ticket per gravidanza;
- Test Hiv;
- Esenzione ticket per reddito.
Ecco le novità per l’esenzione ticket patologia:
E’ stato ampliato l’elenco delle patologie che beneficiano dell’esenzione ticket (dopo il Decreto 12 gennaio 2017). Nel nuovo elenco sono oggi presenti 64 codici di esenzione che corrispondono alle patologie.
Le nuove patologie che beneficiano dell’esenzione ticket:
- Bronco-pneumopatia cronico ostruttiva di stadio moderato, grave e molto grave;
- Osteomielite cronica;
- Patologie renali croniche;
- Rene policistico autosomico dominante;
- Endometriosi (stadi clinici III e IV);
- Sindrome da talidomide.
Tra queste malattie croniche sono incluse queste determinate malattie rare:
- Celiachia;
- Sindrome di Down;
- Sindrome di Klinefelter;
- Connetti viti indifferenziate.
Queste invece sono le malattie croniche che sono state spostate tra quelle rare:
- Sclerosi sistemica progressiva;
- Miastenia grave.
L’esenzione ipertensione arteriosa ha ora 2 codici esenzione:
- 0A31 IPERTENSIONE ARTERIOSA (SENZA DANNO D’ORGANO);
- 0031 IPERTENSIONE ARTERIOSA CON DANNO D’ORGANO.
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Esenzione ticket 2020 per Patologie croniche:
Esenzione ticket sanitario 2020 patologie croniche, è regolata oggi giorno dal Decreto ministeriale. Quest’ultimo ha stabilito che le persone affette da malattie croniche e invalidanti saranno esentati dal pagamento del ticket sanitario e di conseguenza esonerati dal pagamento delle prestazioni sanitarie correlate.
Innanzitutto, la persona interessata, per richiedere l’esenzione del ticket sanitario per patologia deve:
- Fare una richiesta di esenzione ticket all’Azienda ASL di residenza, presentando un certificato medico che attesti la presenza di una o più malattie.
- Il certificato per essere valido deve essere obbligatoriamente rilasciato da un presidio ospedaliero o ambulatoriale pubblico. Per il riconoscimento dell’esenzione per patologia possono andare bene anche:
- Copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica;
- Copia del verbale di invalidità;
- Certificati delle Commissioni mediche degli Ospedali militari;
- Copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera privata accreditata, previa valutazione del medico del Distretto sanitario della Azienda USL di residenza;
- Certificazioni rilasciate da Istituzioni sanitarie pubbliche di Paesi appartenenti all’Unione europea.
- Ricevuta l’intera documentazione, l’ASL di competenza: rilascerà al soggetto un attestato che riporti la definizione della malattia con il relativo codice identificativo e le prestazioni fruibili in esenzione;
- Per i soggetti già esenti per le malattie sottoelencate è loro riconosciuta una condizione di maggior tutela come per le malattie rare:
- Angioedema ereditario;
- Dermatomiosite;
- Pemfigo e pemfigoidi;
- Anemie congenite;
- Fenilchetonuria ed errori congeniti del metabolismo;
- Miopatie congenite;
- Malattia di Hansen;
- Sindrome di Turner;
- Spasticità da cerebropatia;
- Retinite pigmentosa.
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Esenzione ticket 2020 per invalidità:
Il diritto all’esenzione ticket sanitario 2020 invalidità, viene riconosciuto se è presente uno stato di invalidità dell’assistito, riconosciuto per alcune o per tutte le prestazioni specialistiche:
- Invalidi di guerra e per servizio appartenenti alle categorie dalla I alla V;
- Invalidi civili ed invalidi per lavoro con una riduzione della capacità lavorativa superiore ai 2/3;
- Ciechi e sordomuti;
- Ex deportati nei campi di sterminio nazista KZ (categoria equiparata dalla legge agli invalidi e mutilati di guerra);
- Invalidi civili con indennità di accompagnamento;
- Vittime di atti di terrorismo o di criminalità organizzata.
Invece non devono effettuare il pagamento delle prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio ed altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia invalidante:
- Invalidi di guerra e per servizio appartenenti alle categorie dalla VI alla VIII;
- Invalidi per lavoro con una riduzione della capacità lavorativa inferiore ai 2/3;
- Coloro che abbiano riportato un infortunio sul lavoro o una malattia professionale riconosciuta dall’INAIL.
Gli invalidi di guerra, titolari di pensione diretta vitalizia, hanno diritto a ritirare gratuitamente i medicinali appartenenti alla classe “C” su prescrizione del medico che ne attesti la comprovata utilità.
Qual’è la quota percentuale d’invalidità?
La quota percentuale d’invalidità dell’assistito è di vari livelli d’esenzione ticket, che determinano la gravità e la difficoltà prodotti dalla malattia:
- Difficoltà lievi: compresa tra il 33,3% e il 66,6%;
- Le difficoltà medio-gravi: corrispondenti ad invalidità comprese tra il 66.6% e il 99%;
- Difficoltà gravi: corrispondenti ad invalidità pari al 100% esenzione dal pagamento anche della quota fissa sulla ricetta e dal ticket sulle cure termali INPS.
Ticket sanitario 2020 esenzione per Gravidanza:
Esenzione ticket sanitario 2020 per gravidanza, per le donne e coppie che desiderano avere un figlio hanno diritto ad eseguire gratuitamente.
Quindi senza dover sostenere costi di ticket per le prestazioni specialistiche e diagnostiche, utili per tutelare la loro salute e quella del nascituro. Nello specifico, il Decreto prevede che siano Gratuite le prestazioni come:
- Visite mediche periodiche ostetrico-ginecologiche;
- Alcune analisi, elencate nell’allegato A del Decreto, da fare prima del concepimento, per escludere la presenza di fattori, che possano avere cause negative sulla gravidanza. Se la storia clinica o familiare della coppia evidenzia condizioni di rischio per il feto, possono essere eseguite in esenzione tutte le prestazioni necessarie ed appropriate per accertare eventuali difetti genetici, prescritte dal medico specialista;
- Accertamenti diagnostici per il controllo della gravidanza fisiologica indicati, per ciascun periodo di gravidanza;
- Tutte le prestazioni necessarie ed appropriate per la diagnosi prenatale in gravidanza, nelle specifiche condizioni di rischio per il feto;
- Tutte le prestazioni necessarie ed appropriate per il trattamento di malattie (preesistenti o insorte durante la gravidanza) che comportano un rischio per la donna o per il feto, prescritte di norma da uno specialista.
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