Documenti permesso coniuge cittadino italiano

Documenti permesso coniuge cittadino italiano, Vediamo insieme nel dettaglio quali sono i documenti richiesti per richiedere il permesso di soggiorno o carta di soggiorno al coniuge straniero di cittadino italiano.

Documenti permesso coniuge cittadino italiano:

I seguenti documenti devono essere allegati alla domanda Permesso di soggiorno coniuge cittadino italiano:

Autocertificazione stato famiglia:

L’Autocertificazione stato famiglia è un documento contenente una dichiarazione firmata dall’intestatario del documento stesso.

L’autocertificazione stato famiglia può essere presentata agli uffici della pubblica amministrazione che sono costretti ad accettarla.

Per i privati, la situazione cambia, il cittadino può essere costretto a presentare il certificato stato famiglia.

Certificato stato famiglia: Cos’è e a cosa serve?

Il certificato di stato di famiglia è un documento contenente i dati delle persone risultanti a uno stesso indirizzo e nella medesima unità immobiliare.

Elenca tutti i componenti della famiglia e ne specifica le informazioni relative (nome, cognome, data e comune di nascita, comune e indirizzo di residenza).

È un documento utile per diversi adempimenti e può essere richiesto all’anagrafe oppure tramite autocertificazione:

Atto integrale di matrimonio per permesso di soggiorno:

L’atto integrale di matrimonio è un documento che viene rilasciato al coniuge italiano per richiedereil permesso di soggiorno o la cittadinanza italiana al coniuge straniero.

Il certificato di matrimonio deve essere tradotto e legalizzato dall’Ambasciata Italiana nel paese d’origine o con Apostille o trascritto in Comune o modello plurilingue,

Bisogna necessariamente registrarlo presso il comune di residenza affinché sia valido!

Atto integrale di matrimonio: Cosa contiene

L’atto integrale di matrimonio per cittadinanza italiana è firmato dall’ufficiale dello stato civile del proprio comune di residenza.

In esso sono riportate le seguenti informazioni:

Come autocertificare la residenza?

Quando il certificato di residenza deve essere presentato a una pubblica amministrazione è possibile consegnare l’autocertificazione di residenza o dichiarazione sostitutiva.

Il D.P.R. 445/2001 infatti, prevede che gli enti statali che richiedono questo tipo d’informazioni al cittadino sono tenute ad accettare le autocertificazioni redatte e sottoscritte dal cittadino stesso,

Per non gravarlo dell’obbligo di presentare il certificato di residenza in carta semplice o con bollo.

Cos’è il certificato di residenza:

Il certificato di residenza, è un documento che contiene oltre all’indirizzo dichiarato le generalità del cittadino (nome, cognome, data e comune di nascita).

Questo documento è valido per 6 mesi e ha valore probatorio. Ad esempio, durante un processo ed è inoltre richiesto, sia da privati che dalla pubblica amministrazione, affinché si possa partecipare a concorsi pubblici o per iscrivere un figlio all’asilo nido comunale, in quanto questi servizi sono riservati ai soli residenti in un certo Comune.

Inoltre esiste un certificato storico di residenza, che elenca i vari cambi di dimora effettuati da una persona all’interno di uno stesso Comune.

Il costo per richiedere il certificato di residenza, così come quello storico, è quello di 0,52€ se in carta semplice più 16€ di marca da bollo ed eventuali costi di spedizione.

Costo e validità Permesso coniuge cittadino italiano:

Il cittadino extracomunitario può presentare istanza di Permesso di soggiorno coniuge cittadino italiano direttamente in Questura, fissando un appuntamento tramite CUPA o tramite kit postale (versamento di 30,46 euro).

La carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell’Unione, rilasciata in formato cartaceo, ha validità di cinque anni.

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