Coronavirus: Viminale proroga i permessi di soggiorno al 15 giugno

Permessi di soggiorno, è solamente uno di alcuni dei numerosi procedimenti che sono di competenza. Per i quali viene prorogata la circolare che viene emanata direttamente dal Dipartimento per le liberà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno.

E’ l’effetto di una sospensione dei termini che è prevista dal decreto legge emanato il 17 marzo 2020.

Ovvero quello più comunemente chiamato “Cura Italia” in virtù della quale restano validi certificati, attestati, permessi, concessioni. Che sono comunque autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, nella data di scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020.

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Cosa ha specificato il Viminale sui permessi di soggiorno?

“Ai fini di una uniforme interpretazione ed applicazione della norma – spiega il Viminale – la circolare individua, in particolare. I procedimenti di competenza degli Sportelli Unici per l’Immigrazione e in materia di cittadinanza.

Tuttavia ci furono ulteriori indicazioni che sono state impartite alle questure dal dipartimento di Pubblica sicurezza – direzione centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere – in merito al rilascio o rinnovo dei titoli di soggiorno.

Nello specifico è stato sottolineato che tutti i permessi di soggiorno in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020 sono prorogati di validità fino al 15 giugno 2020. Offrendo così la possibilità ai titolari di poter richiedere una domanda di rinnovo dopo tale data”.

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Nel dettaglio, la sospensione dei termini riguarda:

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