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Bonus figli straordinario fino ai 14 anni di età, possibile aggiunta nel nuovo decreto maggio 2020 con una somma pari a 80, 120 e 160 euro che cambia in base all’ISEE.
Nel nuovo decreto di maggio da oltre 50 miliardi di euro per l’emergenza coronavirus ho voluto proporre questa misura: un assegno straordinario per tutti i figli”.
Sono state le parole della ministra per la Famiglia, Elena Bonetti, ed ha inoltre aggiunto:
Si tratta di estendere quell’assegno di natalità che abbiamo introdotto nella legge di bilancio solo per i nuovi nati 2020 a tutti i minori di 14 anni. L’assegno è calibrato a seconda del reddito Isee e va da 160 a 80 euro al mese.
Bisogna ricordare che questo bonus non è ancora richiedibile dato che è ancora una misura al vaglio del governo.
Bonus figli fino ai 14 anni nel decreto maggio 2020:
Per poter sostenere l’economia del nostro paese e le famiglie, arriveranno altri importanti interventi nel nuovo decreto di maggio 2020, per una cifra sicuramente non inferiore a 50 miliardi.
La ministra Bonetti ha inoltre proposto il bonus straordinario per tutte le famiglie che hanno figli fino ai 14 anni. Però nel Dl ci saranno anche le seguenti novità:
- Per quanto riguarda le Colf e badanti, baby sitter e tutti coloro senza ammortizzatori, sarà istituito il REM reddito di emergenza, un bonus da 500 euro al mese;
- Bonus partite IVA 800 euro. Il bonus aumenta ad aprile e passa da 600 a 800 euro ma i requisiti potrebbero diventare più stringenti.
- Proroga cassa integrazione fino al 31 luglio con la causale Covid-19, per ora concessa fino a un massimo di 9 settimane;
- Proroga congedo parentale straordinario INPS (già prorogato dall’Inps fino al 3 maggio) o in alternativa del bonus baby sitter, visto il prolungamento della chiusura delle scuole.
- Bonus vacanze 2020 per la ripresa del turismo in Italia.
- Proroga delle scadenze fiscali già introdotta dal decreto Liquidità.
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Cos’è il Bonus figli fino ai 14 anni?
La Ministra Bonetti, ha dichiarato che nel Dl di maggio Coronavirus sarà proposta una estensione dell’assegno universale di natalità. Precedentemente introdotto con il testo della legge di Bilancio 2020 per i nuovi nati 2020 a tutti i minori di 14 anni.
Basandoci sulla proposta della Bonetti però con il bonus straordinario figli fino a 14 anni le famiglie dovrebbero ricevere un assegno universale straordinario.
L’importo varia in base al reddito ISEE della famiglia bonus:
- Da 160 euro, per i redditi fino a 7.000 euro;
- 120 euro per i redditi tra 7.001 e 40.000 euro;
- 80 euro per le famiglie con redditi sopra i 40.000 euro.
Come funziona l’assegno universale straordinario figli?
L’assegno unico universale ovvero il bonus bebè 2020 dice che per ogni figlio nuovo nato da gennaio 2020, la famiglia sarà in grado di beneficiare del seguente importo assegno di:
- 160 euro al mese: redditi fino a 7.000 euro;
- 120 euro al mese: per i redditi tra 7.000 e 40.000 euro;
- 80 euro al mese: per i redditi sopra 40.000 euro.
Bonus figli straordinario requisiti 2020:
I requisiti bonus figli straordinario devono ancora essere esaminati, comunque potrebbero essere i seguenti:
- Avere almeno un figlio a carico minore di 14 anni;
- Non ci sono limiti reddito per accedere al bonus straordinario figli, coronavirus.
- La soglia di reddito ISEE è necessaria solo per determinare l’importo spettante.
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Quanto spetta dal 2020 per l’assegno universale di natalità?
I genitori che avranno nel 2020 un nuovo figlio nato, adottato o in affido, avranno diritto al bonus bebè per 1 anno, pari all’importo di:
- 80 euro al mese per chi ha un reddito al di sopra dei 40.000 euro;
- 120 euro al mese: per chi ha redditi tra 7.001 e 40.000 euro;
- 160 euro al mese per i redditi pari o inferiori a 7.000 euro.
Bonus bebè Inps 2020 importo secondo figlio aumento del 20%:
- 96 euro al mese per chi ha un reddito al di sopra dei 40.000 euro;
- 104 euro al mese per chi ha un reddito tra 39.999 euro e 7.001 euro;
- 192 euro al mese per i redditi pari o inferiori a 7.000 euro.
Assegno unico universale a partire dal 2021:
Sarà una misura che vede come proposta quella di azzerare tutte le forme di sostegno alle famiglie che hanno almeno un figlio a carico. Per poi essere in grado di sostituirle con una nuova misura molto simile per tutti indipendentemente dal tipo di lavoro svolto.
Inoltre verrà prevista l’introduzione che prevede l‘azzeramento totalmente delle rette per la frequenza di asili nido e micro nidi a partire dall’anno scolastico 2020-2021. Soprattutto per un ampliamento per quanto riguarda i posti disponibili, soprattutto nel Mezzogiorno.
In poche parole la Manovra 2020 bonus famiglia l’assegno unico figlio a carico in base all’età è stato rinviato al 2021. Però a partire dal 2020 partirà un maxi fondo per la famiglia in cui confluiranno le risorse del bonus:
- Nascita 2020;
- Bebè 2020;
- Asilo nido 2020;
- + altre risorse,
- Sarà quindi istituito il nuovo assegno universale e la Carta bimbi per pagare servizi come la retta dell’asilo nido o la baby sitter.
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Entrerà in vigore l’assegno unico per figli a carico?
Invece a partire dal 2021 verrà istituito l’assegno unico universale per figli a carico sarà in base all’età con i seguenti importi :
- A 400 euro al mese, da 0 a 3 anni, per asili nido e babysitter;
- Da 0 a 18 anni: bonus pari a 160 euro al mese e non 240 euro come inizialmente detto;
- Da 19 a 26 anni: bonus 80 euro al mese.
Sono state inoltre previste alcune maggiorazioni in misura che non sia inferiore al 40% per ciascun figlio con disabilità.
E’ stata inoltre prevista anche una somma ridotta per i figli a carico dopo il compimento del 3° anno di età, fino al compimento del 14° anno di età, maggiorata di almeno il 40% per i figli che hanno una disabilità.
Quando un figlio è considerato a carico?
Un figlio viene considerato a carico nel momento in cui, il suo reddito non è superiore a 2.840,51 euro, calcolato tenendo conto anche delle seguenti voci:
- Reddito dei fabbricati: prodotto dall’applicazione della cedolare secca sulle locazioni;
- Eventuali retribuzioni erogare da Enti, organismi Internazionali, consolati, Chiesa ecc.
In questo limite non sarà calcolato il reddito derivato dalla rendita catastale sugli immobili non affittati assoggettati mentre va calcolato il reddito.
A partire dal 2019, il limite di reddito figli a carico detrazioni e agevolazioni è aumentato a 4.000 euro, per i figli che non superano l’età di 24 anni. Invece per gli altri la soglia resta a 2.840 euro.
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