Sommario
Il bonus 200 euro sarà soggetto di discussione alla Camera per la trasformazione in legge del Decreto n 34 del 19 maggio 2020.
In cosa consiste?
Questo decreto rilancio, ha al suo interno misure d’urgenza per categorie come la salute, il lavoro è l’economia ma anche politiche legate all’emergenza Covid-19.
Fra le riforme che mette in atto il decreto rilancio vi è il bonus di cittadinanza digitale che ha come obbiettivo di sostenere le categorie più a rischio.
I prossimi paragrafi tratterranno a chi è rivolto il bonus è come si richiede.
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Come si ottiene il bonus 200?
Coloro che possono richiedere il sussidio, chiamato anche bonus di cittadinanza digitale, sono:
- Ragazzi che compieranno 18 anni nel 2021
- Cittadini che superano i 65 anni
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In quale circostanza si può utilizzare?
È meglio mettere in chiaro che questo sostegno verrà utilizzato per l’acquisto di beni e servizi informatici nonché di connettività
Per utilizzare tale bonus, bisogna avere in possesso un indirizzo elettronico certificato PEC in modo da poter ricevere il sussidio in formato elettronico.
Quindi si potrà parlare del cosiddetto “bonus digitale”
Ricordiamo che l’accredito dei 200 euro non andranno ad aggiungersi alla somma del reddito Isee.
Tale contributo serve ad incentivare l’utilizzo delle tecnologie e dei dispositivi tecnologici che è stata sempre più richiesta durante la pandemia.
L’emergenza sanitaria ha portato ad un rischio di emarginazione delle categorie più a rischio, grazie alla tecnologia si potrà aiutare con una maggior tutela da parte dello stato.
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