Scadenza blocco licenziamenti: fino a quanto ci sarà il blocco?
Sommario
Dalle ultime notizie del governo, la scadenza blocco licenziamenti avverrà fino a marzo e non solo, sarà anche per la cassa integrazione.
Quest’ultima sara gratuita per i datori di lavoro come è stato chiesto da Confindustria.
Ciò che per molti è stata la salvezza dal licenziamento avrà scadenza per il fine del mese di marzo.
La richiesta da parte dei sindaci è stata presa in considerazione al presidente Giuseppe Conte per poter evitare altri scioperi.
Oltre allo sciopero si andrebbero ad aggiungere le proteste che stanno accadendo in questi giorni contro il nuovo decreto.
Scadenza Blocco licenziamenti: fino a quando?
C’è stato un commento da parte di Maurizio Landini, leader della Cgil:
“Abbiamo fatto un buon lavoro insieme. Avevamo bisogno di dare un messaggio e lo abbiamo dato”.
La scadenza blocco licenziamenti sia individuali che collettivi sarà effettuata anche con la cassa integrazione di emergenza Covid gratuita.
Quest’ultima destinata ai datori di lavoro per affrontare l’emergenza sanitaria.
Proprio riguardo a questa situazione, la ministra Nunzia Catalfo, ha commentato:
“I licenziamenti resteranno bloccati fino a fine marzo e tutte le imprese potranno accedere alla cassa integrazione Covid-19 gratuita per ulteriori 12 settimane nel 2021.
È un segnale importante per lavoratori e aziende in un momento delicato come quello che l’Italia sta attraversando”.
Nuovo Decreto ristori:
Non verrà bloccato unicamente il licenziamento, la cassa integrazione di emergenza gratuita e il reddito di emergenza fino al mese di dicembre.
Dentro il Decreto ristori sono presenti diverse misure di sostegno per imprese e privati:
- Contributi a fondo perduto che dovrebbero pervenire alle attività più colpite dalla serrata fino a un massimo di 150mila euro;
- Cancellazione della seconda rata dell’Imu e dovrebbe essere esteso il credito di per gli affitti commerciali;
- Le imprese che hanno interrotto le loro attività saranno esonerate dal versamento dei contributi previdenziali per 4 mesi;
- Bonus 1000 euro per i lavoratori dello spettacolo e del turismo e Bonus 800 euro per i collaboratori sportivi.
Versamento reddito di emergenza:
Come già precedentemente annunciato, il pagamento del reddito di emergenza dovrebbe essere in maniera automatica.
Il versamento sarebbe prorogato per altri due mesi a coloro che lo hanno già ricevuto.
Per gli altri, invece, dovranno aspettare fino al 30 novembre 2020 per effettuare la domanda sempre rispettando i requisiti necessari.
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