Permesso e carta di soggiorno: Che differenze ci sono?

Permesso e carta di soggiorno | Molti si chiedono quali sia la differenza tra il permesso e la carta di soggiorno.

In questo articolo vediamo insieme di che cosa si tratta.

Permesso e carta di soggiorno: Cos’è la carta di soggiorno

La carta di soggiorno è uno documento che permette ai familiari d’un cittadino d’un paese dell’Unione Europea o d’un italiano di soggiornare in Italia anche per oltre 3 mesi nel pieno rispetto delle leggi in materia della pubblica sicurezza e dopo aver dimostrato di avere tutti gli altri requisiti previsti dalla legge.

In quali casi viene rilasciata?

Il decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 distingue i casi principali in cui la carta di soggiorno viene rilasciato:

1) ai familiari del cittadino d’un paese membro dell’Unione Europea non appartenenti alla Comunità Europea che intendono soggiornare in Italia per più di tre mesi.

In questo caso, la carta di soggiorno può essere richiesta:

Leggi anche: Test d’italiano per la carta di soggiorno – Chi non lo deve fare?

Quali documenti bisogna presentare?

I documenti da presentare sono, principalmente, questi:

Quando tutti questi documenti richiesti sono stati presentati, la questura rilascia una carta di soggiorno in formato cartaceo con la validità di 5 anni, dopodiché, al momento del rinnovo, sarà rilasciato una “carta di soggiorno permanente per familiare di cittadini europei“.

Ricordiamo che questo documento viene rilasciato ai cittadini extracomunitari con lui conviventi o a carico. Intanto, il soggiorno deve essere stato regolare e senza interruzione per tutti i 5 anni.

In quali altri casi è rilasciata la carta di soggiorno?

2) La carta di soggiorno è rilasciata anche in caso di matrimonio tra un /a cittadino /a italiano /a e un /a cittadino /a non appartenente all’Unione Europea.

Le modalità di richiesta sono le stesse.

Attenzione!

Per tutti gli altri casi, non si parla più di carta di soggiorno come si usava a dire una volta, ma si parla di permesso di soggiorno UE (o CE) per soggiornanti di lungo periodo. Vediamo la principale differenza che c’è tra i due tipi.

Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

Il permesso di soggiorno viene rilasciato ai cittadini stranieri che dimostrano di essere in possesso dei requisiti necessari.

Leggi anche: Il permesso di soggiorno CE chi non può fare richiesta? (la Ex-Carta di soggiorno)

Elenco requisiti:

Tra questi requisiti ci sono:

Quali differenze ci sono tra il permesso e la carta di soggiorno?

Con quale dei due si può lavorare o studiare?

I titolari del permesso di soggiorno possono vivere, studiare o lavorare in altri paesi dell’Unione Europea per oltre 3 mesi senza dovere richiedere il visto. Il paese ospitante rilascia un altro permesso di soggiorno rinnovabile per il motivo per cui è stato richiesto.

Scadenze:

Un’altra differenza da non sottovalutare è la data di scadenza che troviamo sulla carta di soggiorno, nonostante questa sia a tempo indeterminato.

Questa data è quella prevista per fare l’aggiornamento della carta di soggiorno per aggiungere i cambiamenti avvenuti negli ultimi 5 anni.

Sul permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo questa scadenza non è scritta, ma ci troviamo la scritta illimitata.

Comunque, questo nuovo permesso di soggiorno non sostituisce il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato dal Governo Italiano.

Infine, ricordiamo che dal 13 febbraio 2014, anche i cittadini stranieri che hanno richiesto ed ottenuto la protezione internazionale o status di rifugiati possono richiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

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  1. Debiti con l’Inps : Avere debiti con l’inps comporta la perdita del permesso?
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