Permesso di soggiorno per le vittime di violenza domestica

Il permesso di soggiorno per le vittime di violenza domestica è una tipologia di permesso di soggiorno per casi speciali che può essere richiesto dalle persone vittime di violenza familiare.

Riforma Salvini D.L113/2018

Le statistiche hanno affermato che durante il lockdown sono aumentati sensibilmente gli abusi e le violenze domestiche.

La maggioranza di queste vittime sono donne e bambini italiani ed extracomunitari. Per tutelare questi ultimi, nel 2018, è stato modificato il permesso di soggiorno per motivi umanitari.

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In particolare è stata introdotta la dicitura “Casi speciali”. La prima forma di questo titolo è stata introdotta dalla legge 15 ottobre 2013 n. 119, ma solo con articolo 18 bis finalmente si è potuta attuare, ossia mettere in pratica, ciò che aveva stabilito l’articolo 59 della convenzione del Consiglio europeo.

Molto spesso le donne extracomunitarie dipendono totalmente dai loro mariti ma, con questo nuovo permesso di soggiorno le vittime sono tutelate e non rischieranno di rimanere sprovviste del titolo di soggiorno.

Quando è possibile richiederlo:

Si può richiedere il permesso quando si subiscono:

Durata del permesso di soggiorno per casi speciali:

Il Permesso di soggiorno per le vittime di violenza domestica ha una durata di un anno. Una volta scaduto, può essere convertito in un permesso di lavoro subordinato, autonomo o anche per motivi di studio.

Vantaggi permesso per casi speciali

Il titolo di soggiorno offre la possibilità di accedere

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Procedura per il rilascio de permesso per le vittime di violenza domestica:

Il titolo viene rilasciato dal questore al soggetto in questione dopo aver verificato la presenza effettiva della violenza domestica.

Nel confronti del soggetto condannato, viene emessa una sentenza definitiva che può comportare persino la revoca del permesso di soggiorno.

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