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Pensioni per residenti all’estero – L’INPS, con proprio messaggio n. 225 del 20.1.2021 ha riprogrammato la cosiddetta della calendarizzazione delle campagne di accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero.
Vediamo più ne dettaglio di che cosa si tratta!
Pensioni per residenti all’estero:
A causa della pandemia mondiale, molti pensionati residenti nel:
- Continente americano;
- Paesi scandinavi;
- Stati dell’est Europa e Paesi limitrofi;
- Asia;
- Medio ed Estremo Oriente;
- Europa;
- Africa;
- Oceania;
Non hanno potuto portare a termine la precedente verifica avviata ad ottobre 2019, si differisce di tre mesi il termine finale per la restituzione delle attestazioni, inizialmente previsto a febbraio 2021.
Pertanto, Citibank NA (l’ente con il quale collabora L’INPS) avvierà la spedizione dei moduli di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita la prima settimana di maggio 2021 e tale modulistica dovrà pervenire alla banca entro il 7 settembre 2021.
Come avverrà il pagamento?
Qualora il processo di verifica non sia concluso entro il 7 maggio 2021 il pagamento della rata di giugno 2021 avverrà in contanti presso le Agenzie di Western Union.
Se l’assegno di pensione non viene riscosso o non viene prodotta l’attestazione di esistenza in vita entro il 19 giugno 2021, il pagamento della pensione sarà sospeso dalla banca a partire dalla successiva rata di luglio 2021.
Elenco pensioni esportabili e inesportabili all’estero:
Pensioni esportabili (prestazioni previdenziali):
- Di vecchiaia;
- Anticipata;
- Di inabilità;
- Indennità (es Naspi);
- Quattordicesima mensilità di pensione.
Pensioni Inesportabili (prestazioni assistenziali):
- ReI, il nuovo reddito di inclusione;
- Maggiorazione sociale;
- Integrazione dell’assegno di invalidità;
- Assegno sociale;
- Integrazione della pensione minima;
- Pensioni e indennità ai ciechi civili e sodomuti;
- Assegni, indennità e pensioni ai mutilati e invalidi civili.
Su quale base le pensioni sono esportabili o meno?
Per rispondere a questa domanda, bisogna inizialmente comprendere che le prestazioni erogate dall’INPS, si dividono in due principali categorie:
Le prestazioni previdenziali che sono strettamente legate al versamento dei contributi da parte del lavoratore.
Le prestazioni assistenziali che sono strettamente legate alla residenza del soggetto che ne usufruisce.
Di conseguenza, il pensionato che intende trasferirsi stabilmente all’estero, sia in un paese europeo che non europeo, non potrà usufruire di questi contributi.
Ora che abbiamo capito la differenza tra queste due tipologie di prestazione, scopriamo insieme l’elenco delle pensioni esportabili e inesportabili all’estero.
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