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Domanda NASPI: Perché non conviene farla al CAF

Molti lavoratori disoccupati nel momento di fare la Domanda NASPI, si dirigono ai CAF per l’invio della domanda all’INPS.

I CAF infatti fungono molto spesso da intermediario ma pochi sanno quello che vedremo insieme in questo articolo!

Domanda NASPI presso i CAF O PATRONATI:

Molti lavoratori si dirigono ai CAF E PATRONATI per poter inviare la domanda dii disoccupazione NASPI, in questo questi ultimi, offrono un servizio all’apparenza gratuito.

Gratuito all’apparenza perché al momento di invio, non vi viene richiesto di pagare alcun importo.

Tuttavia, lo stesso patronato, per il servizio svolto, avrà diritto a trattenere una percentuale mensile dal vostro sussidio di disoccupazione, anche detta TRATTENUTA SINDACALE.

La trattenuta sindacale viene effettuata a monte, cioè dall’INPS. Ciò significa che quando arriverà il vostro sussidio voi non vi accorgerete di nulla e il vostro “stipendio” sarà già decurtato.

In alternativa alla CAF, potete compilare la domanda NASPI da soli, inviando in maniera telematica avvalendovi anche del Manuale Utente che trovate in PDF all’interno della domanda in alto a destra.

In alternativa, se non avete un PC a disposizione o proprio non vi va di districarvi nei meandri del sito INPS vi basterà contattare il numero verde 803164 .

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Un operatore telefonico compilerà la domanda NASPI al vostro posto ma dovrete chiamare con il PIN DISPOSITIVO a portata di mano. In questo caso abbiate cura di richiedere il numero di protocollo della vostra domanda al termine della compilazione.

Come controllo il pagamento della Naspi?

I pagamenti riguardanti la Naspi devono essere tenuto sott’occhio. Le poter verificare occorre accedere con le proprie credenziali sul sito Inps.

Ricordiamo che è possibile accedere il Pin o Spid tramite il sito Inps.

Occorre accedere all’area “Tutti i servizi” entrando poi su “Nuova Assicurazione sociale per l’impiego (NASpI): consultazione domande”.

Successivamente si deve inserire le proprie credenziali (PIN o SPID) e cercare le informazioni relative all’ultima richiesta fatta.

Alla voce “Pagamento in corso” dovrebbe risultare la data dell’accredito.

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