Sommario
Per quanto riguarda le richieste avanzate da cittadini stranieri coniugati con cittadini italiani, i documenti da presentare sono i seguenti:
Anzitutto:
- Modulo di domanda compilato in tutte le sue parti e debitamente sottoscritto, sul quale va applicata una marca da bollo da € 16,00
- Estratto dell’atto di nascita legalizzato completo di traduzione legalizzata.
- Certificato penale del paese di origine (e degli eventuali Paesi terzi di residenza) legalizzato e completo di traduzione legalizzata.
- Copia dell’atto di matrimonio emessa in data recente.
Leggi anche: Permesso e carta di soggiorno: Che differenze ci sono?
Inoltre:
- Attestato di cittadinanza italiana del coniuge.
- Certificato di stato in vita del coniuge.
- Certificato storico di residenza.
- Stato di famiglia.
- Atto di nascita dei figli nati dal matrimonio.
- Fotocopia di un documento personale in corso di validità.
- Fotocopia del permesso di soggiorno o dell’attestazione di soggiorno per i cittadini comunitari.
- Ricevuta del versamento del contributo di 250 € di cui abbiamo parlato sopra.
In entrambi i casi, sia della domanda che dei documenti deve essere presentata anche una fotocopia.
Attenzione:
Anche per ottenere la cittadinanza per via matrimoniale bisogna, comunque sostenere il test B1.
Come si presenta la domanda?
Ci sono due principali opzioni.
- Rivolgersi ai CAF che ti aiuteranno a compilare la domanda e ti forniranno tutte le informazioni di cui hai bisogno.
- Lo straniero può presentare la domanda di concessione della cittadinanza italiana ON LINE, registrandosi al portale del Ministero dell’Interno al seguente link cittadinanza.dlci.interno.it .
In questo secondo caso una volta eseguita la registrazione:
- bisogna compilare telematicamente il modulo di domanda,
- indicare nell’apposito spazio gli estremi della marca da bollo,
- allegare in formato elettronico, nelle apposite sezioni del modulo, il certificato di nascita debitamente tradotto e legalizzato, il certificato penale debitamente tradotto e legalizzato, la ricevuta dell’avvenuto pagamento del contributo di 250 euro previsto dalla legge 94/2009 modificato dal Decreto Legge n. 113/2018, con un documento di riconoscimento.
Leggi anche: Quanto tempo puoi stare fuori dall’italia senza perdere il permesso?
NB: per ciascun documento da allegare dovrà essere generato e caricato un unico file in formato *.pdf comprensivo di tutte le pagine di cui esso è composto (anche retro) .
Alla sezione “documento di riconoscimento”, oltre al documento di riconoscimento dovranno essere scansionate copia del permesso di soggiorno e copia del codice fiscale.
Nella compilazione della domanda si raccomanda di porre particolare attenzione ai campi contenenti il nome, il cognome, la data di nascita e il codice fiscale .
POI..
La Prefettura convoca lo straniero presso i propri sportelli per l’esame dei documenti scansionati e, ove emergano dubbi sulla loro autenticità, li trattiene per ulteriori verifiche.
N.B.:L’accesso algli sportelli per l’esibizione dei documenti è consentito solo esibendo copia cartacea dell’invito di convocazione.
All’interno della domanda online , nella sezione “comunicazioni”, l’utente troverà, nei giorni successivi all’invio della domanda:
- data di convocazione presso gli sportelli della Prefettura;
- la comunicazione di avvio del procedimento;
- segnalazione della sospensione dei termini del procedimento per eventuali irregolarità della documentazione prodotta.
NB: ogni eventuale cambio di residenza andrà tempestivamente comunicato a questo Ufficio inviando un’email a cittadinanza.pref_roma@interno.it
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