Come richiedere assegni INPS 2021 di oltre 500 euro?

Richiedere assegni INPS 2021 di oltre 500 euro, Nel caso in cui l’erogazione di una misura volta all’assistenza economica non preveda la presentazione di ISEE vuol dire che non considera la condizione reddituale del richiedente.

Questo vuol dire che hanno diritto agli ammortizzatori economici anche le persone che soffrono di patologie croniche, però non versa in situazione di precarietà finanziaria.

All’interno della lista delle malattie permanenti con cui l’Ente previdenziale conferisce il diritto alla pensione di invalidità sono inclusi disturbi che non richiedono la valutazione dei redditi.

Numerosi pazienti che soffrono di tali malattie non percepiscono aiuti finanziari in quanto superano le soglie di reddito che l’INPS indica.

Non sono però presenti delle soglie di reddito  che precludono la fruizione di questi assegni di invalidità per le malattie come la talassemia major e la depranocitosi.

Vediamo prima come poter richiedere assegni INPS 2021 di oltre 500 euro per queste malattie invalidanti senza ISEE.

Come richiedere assegni INPS 2021 di oltre 500 euro per queste malattie invalidanti senza ISEE:

Per effetto della perequazione dello 0,5%, si ha un  importo pari a 515,58 euro al mese per la pensione di invalidità per i talassemici nel 2021.

Invece per poter ottenere l’indennità, i lavoratori che soffrono di talassemia e drepanocitosi dovranno avere un montante contributivo di almeno 10 anni e 35 anni di età.

Sarà lo stesso paziente a dover inviare la richiesta all’Ente Previdenziale di residenza allegando il modulo TD1 e il certificato sanitario che attesti la patologia cronica.

Occorrerà presentare un certificato contributivo da cui risulti il possesso da parte del richiedente dei requisiti assicurativi.

E questo si potrà facilmente inoltrare ( il certificato medico introduttivo) usando i i servizi online presenti sul portale Inps.

Quando si sarà ricevuta la richiesta,  si passa agli appuntamenti per fissare la visita di accertamento dello stato invalidante presso la ASL di residenza del paziente.

Chi richiede l’indennità riceverà infine una raccomandata con la data della convocazione e dovrà poi attendere di ricevere il verbale con l’esito della visita.

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