Carta di soggiorno per madre di cittadino italiano

Come si richiede la carta di soggiorno per madre di cittadino italiano 2021? Quali sono i documenti e i costi che si devono sostenere?

In questa breve guida cerchiamo di rispondere insieme a questi due quesiti!

Richiesta Carta di soggiorno per madre di cittadino italiano:

Entro tre mesi dall’ingresso in territorio nazionale, il cittadino italiano deve procedere all’iscrizione anagrafica di sua madre nel Comune di residenza e alla richiesta, alla competente Questura, della Carta di soggiorno per familiari UE, presentando i documenti richiesti dall’art. 10 del Decreto Lgs. 30/200.

Documenti per carta di soggiorno per madre di cittadino italiano 2021:

I seguenti documenti devono essere allegati alla domanda Carta di soggiorno permanente per familiari di cittadini italiani 

IMPORTANTE!

È importante che le generalità indicate nei passaporti e nelle carte d’identità siano perfettamente identiche a quelle indicate nei certificati anagrafici prodotti per attestare la parentale con il familiare italiano/ue.

In caso di differenze si dovrà produrre un’attestazione consolare che garantisca che le generalità indicate nel passaporto e nel certificato anagrafico si riferiscano alla medesima persona o sarà necessario produrre documentazione attestante il cognome o altro dato.

I documenti devono essere legalizzati presso la questura competente. Se il vostro paese di origini aderisce a una delle convenzioni internazionali per il rilascio dell’Apostile. In questo caso siete esonerati dai costi della legalizzazione.

Costo e validità carta di soggiorno per madre di cittadino italiano:

Il cittadino extracomunitario può presentare istanza di “Carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell’Unione direttamente in Questura, fissando un appuntamento tramite CUPA o tramite kit postale (versamento di 30,46 euro).

La carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell’Unione, rilasciata in formato cartaceo, ha validità di cinque anni.

Decesso cittadino italiano: La madre perde la carta di soggiorno?

Secondo l’articolo 11 del Decreto Legislativo 30/2007

Il decesso del cittadino dell’Unione non comporta la perdita del diritto di soggiorno dei familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, sempre che essi abbiano soggiornato nel territorio
nazionale per almeno un anno prima del decesso del cittadino dell’Unione ed abbiano acquisito il diritto di soggiorno permanente di cui all’articolo 14.

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