Bonus donazioni Coronavirus, spetta una detrazione del 30%

Bonus donazioni Coronavirus – In Italia arriva la detrazione per le erogazioni liberali, che sono destinate alla lotta al Coronavirus.

Vengono approvate una serie di misure, che sono volte ad arginare, sempre grazie al Decreto emanato il 16 marzo 2020, almeno sul piano economico, gli effetti negativi dell’emergenza Coronavirus. Si tratta di una manovra senza precedenti, con una vasta portata, per poter aiutare le imprese e le famiglie in difficoltà.

Le misure che sono state approvate, sono numerose e di grande impatto economico, e sono sicuramente molte, le più piccole, potrebbero essere passate in secondo piano.

Una fra le numerose novità, arriva anche un bonus del 30% per le assegnazioni liberali che sono destinate a fronteggiare l’epidemia che c’è in corso. Ma vediamo meglio di cosa si tratta e a chi spetta questa misura.

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Bonus donazioni Coronavirus:

Essenzialmente, si tratta di una norma che è volta alla promozione delle erogazioni liberali, sempre per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, che in questi giorni ha colpito duramente il nostro Paese, ed è valida sia per le persone fisiche che per le aziende.

Nello specifico:

• Per quanto riguarda le persone fisiche è stata prevista una detrazione del 30% delle somme donate, con un limite di 20 mila euro;
• Per quanto riguarda le imprese, tuttavia, il meccanismo è molto simile a quello delle erogazioni liberali in favore delle popolazioni terremotate. Si tratta, in poche parole di un meccanismo di deduzione dal reddito d’impresa.

Il Decreto Cura Italia con l’art. 66 annotato “Incentivi fiscali per erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Fornisce un chiarimento  specifico, per quanto riguarda le facilitazioni che spettano ai cittadini per premiare la loro generosità. E anche nel contribuire direttamente alle necessità del paese derivanti dalla emergenza da Coronavirus.

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Cosa tratta in particolare?

Nello specifico il comma 1 dell’art. 66 prevede che: “Per le erogazioni liberali in denaro o in natura, effettuate nell’anno 2020 da persone fisiche e dagli enti non commerciali, in favore dello Stato.

Delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti e istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. A questi spetta una detrazione dall‘imposta lorda pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro”.

Per concludere, il Decreto Cura Italia ha introdotto all’art 99 “Erogazioni liberali a sostegno del contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID 19”. La possibilità per il Dipartimento della protezione civile di aprire uno o più conti correnti bancari dedicati in via esclusiva alla raccolta per le erogazioni liberali. Destinate a far fronte all’emergenza epidemiologica del virus COVID 19”.

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