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Bollette luce, acqua e gas – Le buone notizie iniziano finalmente ad arrivare, per quanto riguarda gli utenti che non riescono a saldare le fatture delle proprie utenze. Questa volta un assist prezioso ed ufficiale.
A comunicarlo è stata la stessa Arera con il blocco delle procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua.
La misura di posticipazione è stata in grado di confermare il blocco dei procedimenti di morosità fino al 3 Maggio 2020. Per quanto riguarda i clienti bassa tensione dell’energia elettrica, i clienti domestici del gas nonché per i non domestici.
Sempre purché il consumo sia inferiore a 200.000 Smc/anno. Invece per quanto riguarda il settore idrico il provvedimento fa riferimento a tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche.
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Cosa succede adesso con le bollette?
Per adesso si dovrà congelare il tutto, però al termine di questo momento di proroga, i fornitori dovranno rimettere in moto le procedure di costituzione in mora dei clienti/utenti finali. Sempre nel rispetto dei tempi di preavviso che sono stati previsti dalle regole settoriali (energia, gas, acqua).
La prima comunicazione di sollecito o di costituzione in mora dovrà contenere l’offerta. (Dato che sono stati confermati tutti i criteri di rateizzazione definiti con la delibera 117/2020/R/com). L’offerta al cliente/utente di poter essere in grado di fare a rate tutti gli importi, escludendo il pagamento di interessi.
Va avanti nello stesso tempo l’azione per poter monitorare l’intrapresa dall‘Autorità per l’analisi dell’impatto della emergenza da coronavirus sui diversi settori. E il loro primi elementi di grande significato potranno essere definiti nello stesso mese di aprile.
Altre proroghe saranno valutate con grande attenzione, per verificarne l’impatto sotto il profilo della sostenibilità economico-finanziaria nell’intera filiera.
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Bollette: non ci sarà nessuna sospensione!
Bisogna sottolineare il fatto che i provvedimenti dell’Autorità non sono in alcun modo interpretabili come una sospensione delle bollette.
Si tratta soprattutto solamente del blocco delle procedure di distacco per garantire la continuità del servizio in un periodo di particolare criticità per gli utenti.
Inoltre il presidente Stefano Besseghini ha segnalato il bisogno di cominciare ora a pensare alla tanto famosa “Fase 2” anche per il sistema energetico e ambientale.
Costi sempre alti!
Per colpa del Coronavirus, che ha costretto molte attività economiche ha fermarsi, il costo delle materie prime legate all’elettricità e al gas sta diminuendo in maniera sensibile.
Come evidenziato da Facile.it, non si traduce in modo automatico in un alleggerimento delle bollette energetiche.
Il diminuire del costo delle materie prime non si traduce obbligatoriamente in un alleggerimento delle bollette energetiche. D’altro canto il primo consiglio per lavora nel mercato libero, è quello di verificare il proprio contratto di fornitura. Sempre se si ha un contratto con offerta a prezzo fisso è bene fare attenzione.
Il costo della componente energia della bolletta verrà bloccato alla sottoscrizione, e non può variare fino alla conclusione di validità, solitamente fissato a 12 o 24 mesi.
Di conseguenza, in questo caso preciso, per il cliente non varierà niente dal punto di vista delle tariffe, e se non si tengono scrupolosamente controllati i consumi, la bolletta potrebbe perfino aumentare.
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