Asilo nido gratis dal 1° gennaio 2020: Come funziona?

Asilo nido gratis dal 1° gennaio 2020 per le famiglie con reddito medio-basso: la conferma del ministro dell’Economia Gualtieri.

Info su requisiti e modalità per richiedere il bonus.

Un rafforzamento del bonus per gli asili nido che consentirà “la sostanziale gratuità degli asili nido per la grande maggioranza delle famiglie italiane, importante anche dal punto di vista del sostegno all’occupazione femminile.

Si parlava della misura da settembre” ma scatterà “già dal 1° gennaio”, ha affermato Gualtieri durante un’audizione sulla Manovra al Senato, che ha poi ricordato che si prevede anche l’aumento dei posti al nido “oggi insufficienti in particolare nel Mezzogiorno”.

In tutto nel triennio, ricorda si stanziano 2,8 miliardi in più per la famiglia”.

Asilo nido gratis 2020: a chi spetta?

Chiarita la data di avvio della norma, che sarà il 1° gennaio 2020, non si sa ancora quali sono i requisiti richiesti per accedere al nido gratis 2020, né la procedura per fare la domanda.

Stando alle parole del ministro Gualtieri, accederà al bonus la grande maggioranza delle famiglie italiane.

Ad oggi, in alcuni Comuni le famiglie con ISEE inferiore ai 20mila euro possono già usufruire della retta del asilo nido gratis per bimbi da 03 anni iscritti a strutture pubbliche o private presentando domanda online attraverso il sistema informativo dedicato con la CRS e minute di SPID. Restiamo quindi in attesa di notizie ufficiali.

“Sugli asili nido non possiamo indugiare oltre”, aveva detto Conte. “Questo Governo, quale prima misura di intervento a favore delle famiglie con redditi bassi e medi, si adopererà con le Regioni per azzerare totalmente le rette per la frequenza di asili nido e micro nidi a partire dall’anno scolastico 2020-2021 e per ampliare contestualmente l’offerta dei posti disponibili, soprattutto nel Mezzogiorno”.

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Bonus nido 2020 importo: quanto spetta?

A decorrere dall’anno 2020, per tutte le famiglie che dimostrano di avere bambini iscritti agli asili nido il bonus – in vigore dal 1 gennaio 2017 (articolo 1, comma 355, della legge 232/2017) e già incrementato dallo scorso anno a 1.500euro annui – verrà così rimodulato:

La misura consiste in un bonus strutturale (non è prevista una scadenza nei prossimi anni) che attualmente viene erogato dall’Inps, previa accettazione della domanda documentata presentata da parte della famiglia, tramite rimborsi mensili delle singole rette pagate.

La suddivisione dell’importo massimo annuo viene calcolata su 11 mesi di frequenza. Senza la prova del bollettino o della retta pagata, l’Inps non prevede alcun rimborso.

La pratica 2020 dovrebbe seguire le stesse procedure degli anni passati, ma si dovrà attendere la circolare Inps per i dettagli.

L’azzeramento della retta non sarà per tutti In base ai dati Istat presentati in audizione l’11 novembre scorso al Senato, la spesa media mensile pagata dalle famiglie che hanno i bambini in asili nido comunali a gestione diretta è pari a 2.009 euro l’anno per utente, cioè 182 euro mensili (ipotizzando 11 mesi di frequenza), a fronte di una spesa media a carico dei Comuni di 8.469 euro l’anno.

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Requisiti per la domanda asilo nido gratis 2020:

La domanda bonus 2020 Inps può essere presentata dai genitori per i figli nati o adottati purché in possesso dei seguenti requisiti bonus asilo nido gratis inps:

Essere in possesso della cittadinanza italiana, oppure:

Inoltre per accedere al bonus sono richiesti ulteriori requisiti  asilo nido gratis, il genitore richiedente, infatti, deve aver sostenuto il pagamento della retta dell’asilo nido mentre per avere diritto al asilo nido gratis per bambini malati gravi, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.

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