Sommario
Vediamo insieme in questo articolo di capire quali possano essere le cause del ritiro della patente. I principali casi in cui avviene il ritiro sono:
- Ritiro della patente per guida in stato di ebrezza
- Ritiro della patente per guida con il cellulare
- Ritiro della patente per guida con patente scaduta
- Ritiro della patente per superamento dei limiti di velocità
Il ritiro della patente: In che cosa consiste?
Il ritiro della patente consiste nel togliere materialmente il documento al proprietario. Con il ritiro della patente si concretizza una sospensione o revoca della patente o in una restituzione dopo aver adempiuto alla prescrizione omessa.
Il ritiro immediato viene disposto dagli agenti di Polizia quando vengano accertate irregolarità non gravi, ad esempio:
Ritiro della patente per guida in stato di ebrezza
Nel codice della strada si possono ritrovare fissati i tassi alcolemici massimi consentiti per mettersi al volante in di 0,5 g/litro (1).
Questa soglia è stabilita in ragione delle terribili conseguenze che il superamento della stessa potrebbe comportare.
Qualora si venga dunque fermati e sottoposti ad alcol-test questo è quanto bisogna aspettarsi:
- tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/litro → sanzione amministrativa da 532 a 2127 euro, sanzione accessoria sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
- tasso alcolemico da 0,8 a 1,5 g/litro → la violazione integra il reato e la sanzione sarà da 800 a 3200 euro, con rischio di arresto fino a 6 mesi e sanzione accessoria di sospensione della patente da 6 mesi a un anno.
- tasso alcolemico superiore a 1,5 g/litro → sanzione amministrativa da 1500 a 6000 euro, rischio di arresto da 1 a 2 anni e sanzione accessoria di sospensione della patente da 1 a 2 anni. In caso di recidiva la patente viene revocata qualora l’infrazione sia commessa nell’arco di due anni, oltre al sequestro ovvero la confisca del veicolo. In caso di recidiva la patente viene revocata qualora l’infrazione sia commessa nell’arco di due anni.
Ritiro della patente per guida con il cellulare
Il codice della strada è molto duro nei confronti di coloro che hanno la pessima abitudine di guidare con il cellulare.
Si tratta di un abitudine che che si va sempre più diffondendo e un comportamento che distrae il guidatore con esiti spesso fatali.
Ritiro della patente per guida con patente scaduta
Il ritiro della patente per guida con patente scaduta viene spesso sottovalutata dagli automobilisti.
Il rinnovo della patente di guida varia in relazione all’età della persona e alla tipologia di patente che si possiede. Per sapere quando scade la vostra patente basta controllare la parte frontale della tessera.
RINNOVO PATENTE A:
- rinnovo ogni 10 anni fino ai 50 anni di età;
- rinnovo ogni 5 anni per età compresa tra 50 e 70 anni;
- rinnovo ogni 3 anni dopo i 70 anni.
RINNOVO PATENTE B:
- rinnovo ogni 10 anni fino ai 50 anni di età;
- rinnovo ogni 5 anni per età compresa tra 50 e 70 anni;
- rinnovo ogni 3 anni dopo i 70 anni.
RINNOVO PATENTE C:
- rinnovo ogni 5 anni fino ai 65 anni di età;
- rinnovo ogni 2 anni dopo i 65 anni.
RINNOVO PATENTE D:
- rinnovo ogni 5 anni fino ai 60 anni di età;
- rinnovo ogni anno dopo i 60 anni.
Come stabilisce l’articolo 7 del decreto legge 9 febbraio del 2012 il giorno di scadenza della patente coincide con la data del proprio compleanno.
Se la patente è scaduta da oltre 3 anni non è più rinnovabile e deve essere rifatta sostenendo nuovamente l’esame di teoria e di pratica.
Il rinnovo della patente B si può effettuare già dal quarto mese antecedente alla data di scadenza.
Dove effettuare il rinnovo della patente:
Il rinnovo della patente può essere effettuato presso
- Una scuola guida (in questo caso i costi aumentano);
- Una delegazione ACI;
- Motorizzazione civile;
- Ufficio ASL.
Ritiro della patente per superamento dei limiti di velocità
Il superamento dei limiti di velocità costituisce una delle infrazioni più comuni in cui possono incorrere gli automobilisti.
Una volta decurtati tutti i punti della patente, non viene disposto però il ritiro della patente ma la sua revisione.
Violazioni che comportano la perdita di punti sulla patente
- 10 punti in meno: Il “taglio” più corposo ai punti patente avviene nel caso in cui si sia superato di oltre 60 km/h il limite di velocità esistente al momento del controllo, in circolazione contromano oppure nel caso di sorpasso pericoloso o in situazioni gravi, nel trasporto di merci pericolose senza autorizzazioni né precauzioni, nelle manovre pericolose in autostrada, così come nel caso di guida in stato di ebbrezza o fuga dopo un incidente.
- 8 punti in meno: Viene comminata qualora vi sia stato un mancato rispetto della distanza di sicurezza che ha causato un incidente, nel caso di inversioni di marcia in condizioni pericolose o nella mancata precedenza ai pedoni.
- 6 punti in meno: Viene comminato se si superano i limiti di velocità da 40 a 60 km/h e nel caso di violazione agli obblighi di arresto del veicolo (stop, passaggi a livello, semaforo rosso).
- 5 punti in meno: Fra i principali casi: il mancato allacciamento del casco o della cintura di sicurezza, la violazione agli obblighi di precedenza e sorpasso, per i neopatentati di categoria B e per i conducenti di età inferiore a 21 anni guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico rilevato compreso fra 0 e 0,5 g/l.
- 4 punti in meno: In caso di circolazione contromano, se non si circola occupando correttamente la corsia più libera a destra, se non si consenta al pedone l’attraversamento di una strada sprovvista di strisce pedonali, così come nel caso venga accertata una eccedenza nel carico al trasporto di persone o cose.
- 3 punti in meno: Tale decurtazione avviene qualora non siano state rispettate le norme sulla distanza di sicurezza nei confronti di determinate categorie di veicoli, nel caso di utilizzo dei fari abbaglianti ove non consentito, e il caso di mancato rispetto degli obblighi nei confronti di funzionari, ufficiali ed agenti.
- 2 punti in meno: L’automobilista riceve la decurtazione di due punti in caso di mancato rispetto della segnaletica, di sosta nelle aree riservate al transito di bus e veicoli su rotaia, negli stalli di parcheggio per disabili e nelle aree di fermata bus e taxi, ma anche se non si segnala con il triangolo il veicolo fermo sulla carreggiata al di fuori dei centri abitati e nella violazione alle prescrizioni circolatorie su autostrade e strade extraurbane principali.
1 punto in meno: Ciò avviene, principalmente, nel caso in cui non si utilizzino i fari o i dispositivi di segnalazione visiva ove prescritto, così come nel caso di utilizzo improprio delle luci.
Come recuperare i punti della patente?
La mancanza di decurtazioni dei punti, per il periodo di due anni consecutivi, determina la nuova attribuzione del completo punteggio iniziale.
Per i titolari di patente che per almeno due anni hanno mantenuto 20 punti è previsto l’accreditamento di 2 punti fino a raggiungere il tetto massimo complessivo di 30 punti.
Dal 13 agosto 2010 per i patentati da meno di tre anni è stato introdotto un ulteriore meccanismo premiale:
nel caso non vengano commesse violazioni che prevedono decurtazione di punti verrà attribuito sul loro titolo di guida un punto ogni anno, fino ad un massimo di tre.
Il punteggio perso può essere recuperato frequentando anche dei corsi specifici , con obbligo di esame finale, presso le autoscuole o presso gli altri soggetti autorizzati dal Ministero dei Trasporti.
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