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Il reddito di cittadinanza si sta rivelando un vero disastro: l’aumento di chi beneficia del sussidio non va di pari passo alla ricollocazione nel mondo del lavoro, infatti solo il 15% degli aventi diritto ha trovato un impiego.
Per questo il Reddito di cittadinanza potrebbe essere rivisto a breve. Dalla Lega, ma anche da Forza Italia e da Fratelli d’Italia c’è la richiesta chiara al governo di riaprire il fronte Rdc per modificare i requisiti di accesso.
Il premier Draghi di fatto negli ultimi giorni ha sottolineato la sua posizione a riguardo: “Condivido il concetto alla base del reddito di cittadinanza”.
Il Reddito di cittadinanza presto sarà ritoccato, corretto, rafforzato, mirato. Per arrivare ai più poveri tra i poveri: possibile anche una fusione col Rem, il Reddito di emergenza.
E per collegarlo in modo stringente alla formazione scolastica di base e alle politiche attive di riqualificazione professionale.
Modifiche all’importo del reddito di cittadinanza:
Bankitalia propone una soluzione: “L’opzione migliore sarebbe quella intermedia, della parziale additività che “consiste nell’esclusione sia dell’Auu dalla determinazione del reddito familiare ai fini del calcolo del RdC sia dei figli destinatari dell’Auu dal computo della scala di equivalenza rilevante per il RdC.
La riforma è sempre vantaggiosa per le famiglie percettrici di RdC con figli minori perchè l’importo dell’Auu è superiore al valore massimo di RdC dovuto alla presenza di un figlio minore.
Il beneficio maggiore si avrebbe nel caso in cui la coppia abbia un reddito annuo dai 9.000 euro (e quindi lavori) ai 12.000.
In questo caso, a oggi prende 1.800 di Rdc mentre nell’ipotesi di Curci e Savegnago, verrebbe a percepire un sussidio raddoppiato pari a 3.600 euro. Dunque in questo caso verrebbe premiato chi già lavora.
Come funziona il Reddito di cittadinanza adesso?
E’ un sostegno economico chiamato anche il reddito di base o reddito minimo che insieme alla pensione di cittadinanza prevede l’erogazione tramite INPS, di un importo massimo di 780 euro, soglia di povertà stabilita dall’ISTAT, per tutti i cittadini che hanno un basso reddito, ed in questo caso spetta un’integrazione, o che non hanno un reddito ed in questi casi spetta la misura intera.
Per ottenere e mantenere l’RdC, il beneficiario e la famiglia deve rispettare delle regole precise che vanno, dallo svolgere lavori socialmente utili per il Comune a quello di ricercare attivamente un lavoro per almeno 2 ore al giorno
A chi spetta il Reddito di cittadinanza?
Quali sono i nuovi requisiti per ottenere il Reddito di cittadinanza:
Cittadini italiani;
Cittadini dell’Unione Europea
Stranieri lungo soggiornanti CE;
Stranieri titolari del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente, familiari di un cittadino italiano o dell’Unione Europea.
Il richiedente deve comunque essere residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 anni in modo continuativo.
Chi ha diritto Reddito di cittadinanza?
- disoccupati;
- inoccupati;
- ha chi ha un reddito da lavoro sotto la soglia di povertà ISTAT, 780 euro netti al mese.
Requisiti ISEE limite di reddito:
- Il limite di reddito Isee deve essere inferiore a 9360 euro;
- Reddito familiare Isee: per chi è solo il limite massimo è pari a 6000 euro, mentre per la Pensione di cittadinanza è pari a 7560 euro.
- Il limite del reddito familiare è parametro in funzione alla Scala di equivalenza e cioè al numero di componenti del nucleo familiare.
- Limite di reddito mobiliare ai fini Isee: fino a 6 mila euro, aumentato a 10 mila euro per i nucleo di 3 persone + ulteriori 1000 euro per ogni figlio successivo al secondo, più altri 5 mila euro per ogni componente con disabilità.
- Il Limite reddito immobiliare Isee: 30.000 euro, ad esclusione della prima casa di abitazione.
Draghi sul reddito di cittadinanza:
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