Sommario
Il Permesso di soggiorno Au Pair in Italia deve essere richiesto dai cittadini stranieri non UE che decidono di svolgere l’esperienza della ragazza alla pari in Italia. Vediamo nel dettaglio la procedura per la richiesta!
Permesso di soggiorno Au Pair in Italia
La richiesta del permesso di soggiorno Au Pair in Italia dipende dal vostro periodo di soggiorno sul suolo italiano.
- Soggiorno fino a 90 giorni;
- Soggiorno superiore a 90 giorni.
Soggiorno fino a 90 giorni:
I cittadini non comunitari, se desiderano soggiornare in Italia fino ad un massimo di 90 giorni, necessitano solo del visto e della dichiarazione di presenza.
Per lo straniero che proviene da Paesi che non applicano la Convenzione di Schengen, l’obbligo di rendere la dichiarazione di presenza è soddisfatto con l’apposizione del timbro uniforme Schengen sul documento di viaggio al momento del controllo di frontiera.
Soggiorno superiore a 90 giorni:
Se si intende soggiornare in Italia per un periodo superiore ai 3 mesi, è necessario richiedere il permesso di soggiorno AU Pair in Italia. Vediamo insieme la procedura!
Procedura richiesta permesso di soggiorno Au Pair in Italia:
Lo straniero ha tempo otto giorni per presentare domanda per il permesso di soggiorno presso la questura competente.
Ai fini del rilascio sono necessari i seguenti documenti:
- Modulo di richiesta;
- Passaporto o altro documento di viaggio equivalente;
- Visto di ingresso (apposto al documento di viaggio/passaporto);
- Quattro foto-tessere;
- Contrassegno telematico;
- Documentazione relativa alla tipologia di permesso richiesto;
- Versamento di un contributo variabile;
La durata del permesso coinciderà naturalmente con la durata del visto:
- sei mesi per lavoro stagionale e fino a nove mesi per lavoro stagionale nei settori che richiedono tale estensione
- un anno, per la frequenza di un corso per studio o formazione professionale
- due anni per lavoro autonomo, per lavoro subordinato a tempo indeterminato
Il permesso verrà rilasciato previa verifica dei dati forniti, dell’identità e della foto personale, nonché delle impronte digitali.
Per ulteriori informazioni visitate il sito web della Polizia di Stato
La Dichiarazione di ospitalità:
Oltre al permesso di soggiorno la famiglia ospitante, la legge italiana impone che sia resa anche una dichiarazione di presenza.
Tale dichiarazione deve essere effettuata entro 48 ore dall’arrivo dell’AuPair non comunitario e deve essere resa a prescindere dalla durata del soggiorno.
Sono cittadino comunitario, devo richiedere anche io il permesso di soggiorno Au Pair?
Anche in questo caso la situazione cambia a seconda della durata del vostro soggiorno in Italia
Soggiorno fino a 3 mesi:
I cittadini dell’UE / EFTA che intendono soggiornare in Italia per un periodo inferiore ai 3 mesi non necessitano di adempiere alcun tipo di formalità o condizione; devono solo essere in possesso di un documento di identità valido.
Soggiorno superiore a 3 mesi:
Per permanenze superiori ai 3 mesi è d’obbligo l’Iscrizione all’Anagrafe presso il Comune di Residenza oltre alla dichiarazione di presenza.
Come si compila la Dichiarazione ospitalità per cittadini comunitari:
Sul documento di Dichiarazione di ospitalità per cittadini comunitari occorre indicare:
- I dati anagrafici del dichiarante (ossia di colui che fornisce ospitalità/alloggio);
- Il periodo in cui lo straniero è stato ospite (può essere anche a tempo indeterminato);
- Se è stato fornito alloggio/ospitalità oppure ceduto la proprietà o il godimento di beni immobili, rustici o urbani;
- I dati anagrafici e gli estremi del passaporto del cittadino extracomunitario;
- L’esatta ubicazione dell’immobile ceduto o in cui la persona straniera è alloggiata od ospitata;
- Luogo, data e firma.
Quali documenti allegare alla dichiarazione ospitalità per cittadini comunitari:
Alla Dichiarazione di ospitalità per cittadini comunitari occorre allegare:
- Copia di un documento del dichiarante;
- Copia di un documento del cittadino comunitario;
- Copia della documentazione comprovante la proprietà o il titolo di godimento dell’immobile (atto di proprietà, contratto di locazione).
L’iscrizione anagrafica cittadino comunitario:
I cittadini dell’Unione che intendono soggiornare in Italia per un periodo superiore a tre mesi devono chiedere l’iscrizione anagrafica al comune di residenza.
I cittadini dell’unione europea devono produrre la seguente documentazione:
Soggiorno per motivi di lavoro: Bisogna di avere un attività lavorativa;
Soggiorno senza svolgere attività lavorativa: il cittadino deve dimostrare la disponibilità di risorse economiche sufficienti al soggiorno.
Queste risorse vengono calcolate in base all’importo annuo dell’assegno sociale. Si prendono in considerazione anche il numero dei familiari a carico. Il cittadino comunitario può presentare anche un’autocertificazione;
Soggiorno per motivi di studio o formazione: Bisogna dimostrare di essere in possesso di una polizza di assicurazione sanitaria che copra le spese sanitarie.
Il cittadino comunitario deve allegare anche la documentazione attestante l’iscrizione presso un istituto pubblico o privato riconosciuto.
Una volta effettuata la domanda, il Comune rilascia all’interessato un’attestazione comprovante il deposito della richiesta di iscrizione anagrafica.
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