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In arrivò ultime notizie per i nuovi buoni spesa confermati 2021 che sono gestiti dai vari comuni.
Vediamo quali sono le novità che sono previste dal governo di Mario Draghi.
Con il nuovo governo, il presidente è chiamato ad intervenire sui vari sostegni e sul sistema Welfare.
Al momento non c’è nessun sistema chiaro per quanto riguarda gli aiuti e lo stesso vale anche per i buoni spesa.
Una cosa però è sicura, l’incentivo continuerà a essere incentivato dai comuni.
Che cosa sono i Nuovi buoni spesa confermati 2021?
I buoni vengono distribuiti in maniera diretta dai comuni per poter acquistare generi alimentari ma anche beni di prima necessità.
L’importo del bonus varia tra un minimo di 300 euro e un massimo di 500 euro.
Ciò cambia in base al luogo in cui si risiede e dal numero di familiari.
Nuovi buoni spesa confermati 2021 Governo Draghi:
Unica notizia a cui ci si può aggrappare è il discorso programmatico che il Presidente del Consiglio ha tenuto al Senato.
Per cui un idea che gli incentivi che sono legato all’emergenza sanitaria non saranno eliminati di colpo.
Ci sarà un percorso progressivo che andrà a ristringere il cerchio di coloro che ne possono beneficiare.
Oltre a questa ipotesi, ci sarebbe un investimento in politiche di riqualificazione e reinserimento lavorativo.
Buoni spesa da 150 a 700 euro: I requisiti
In determinate città dell’Italia sarà possibile fare richiesta dei buoni spesa.
Di fatto questi si sono rilevati essere un’importante forma di sostegno economico per le famiglie che sono state maggiormente colpite dalla crisi causata dal Covid.
La somma di questi buoni oscilla dai 150 euro fino ad un massimo di 700 euro.
Per quanto riguarda i requisiti che bisogna rispettare e i relativi importi, tuttavia, vengono stabiliti dal proprio Comune di residenza.
Proprio per questa ragione, per sapere se si ha diritto o meno ai buoni spesa, bisogna innanzitutto rivolgersi agli uffici comunali di competenza.
I soggetti che sono maggiormente interessati dovranno rispondere a un breve questionario.
E anche sul loro conto corrente non devono risultare depositi bancari superiori ai 10 mila euro alla data dell’ultimo giorno del mese precedente la domanda.
Invece per quanto riguarda gli importi, inoltre, sono pari a:
- 150 euro in caso di persona singola;
- 250 euro per 2 persone;
- 350 euro per nuclei famigliari fino a tre persone;
- 400, 500 e 600 euro per famiglie composte rispettivamente da 4, 5, 6 o più persone.
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