Ius scholae: cittadinanza ai minori stranieri dopo 5 anni di scuola in Italia

Ius Scholae: È in arrivo la legge sulla cittadinanza che riguarderà i figli di immigrati nati e cresciuti in Italia. Potranno diventare cittadini italiani.

In Commissione Affari Costituzionali alla Camera arriva una nuova proposta di legge che vuole attribuire la cittadinanza italiana ai minori stranieri facendo leva sugli anni di frequentazione delle nostre scuole.

Come funziona Ius Scholae

Il minore straniero nato in Italia o che vi ha fatto ingresso entro il compimento del dodicesimo anno di età che abbia risieduto legalmente e senza interruzioni in Italia e che abbia frequentato regolarmente, nel territorio nazionale, per almeno cinque anni, uno o più cicli scolastici o percorsi di istruzione e formazione professionale acquista la cittadinanza italiana.

A prevderlo è il testo unificato della riforma della cittadinanza italiana presentato in Commissicone Affari costituzionali dal presidente dell’organismo e relatore Giuseppe Brescia (M5s). Si toglie dal tavolo il tema dello “ius soli” che finora ha diviso il Parlamento.

Il testo prevede che possa acquistare su richiesta (dei genitori) la cittadinanza italiana il minore straniero nato in Italia che abbia risieduto legalmente in Italia e abbia frequentato regolarmente, per almeno 5 anni, uno o più cicli scolastici. Questo percorso è aperto anche al minore non nato in Italia purché abbia meno di 12 anni.

Ius Scholae, dopo 5 anni di scuola cittadinanza italiana ai minori stranieri

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