EconomiaBonus

Fine del reddito di cittadinanza: Ecco altri bonus alternativi

Sta per giungere la fine del reddito di cittadinanza per milione di cittadini, ma ci sono a disposizione altri bonus in alternativa per sostenere le famiglie che hanno più bisogno.

Sono destinati ai nuclei familiari che abbiano un reddito Isee basso che devono fare la domanda per ottenere il reddito di cittadinanza.

La fine del reddito di cittadinanza:

Molti pensano che con l’arrivo del mese di ottobre 2020 non si otterrà più l’accredito per il reddito di cittadinanza per coloro. Che hanno finito i 18 mesi di beneficio.

Sono coloro che hanno fatto la richiesta per il reddito lo scorso aprile 2019.

Se siete fra queste persone, nel mese di ottobre si può richiedere la domanda per il rinnovo, per ricevere i soldi a novembre sempre sulla stessa scheda.

Vediamo insieme altri incentivi destinati alle famiglie che hanno un basso reddito Isee.

Altro incentivo: Reddito di emergenza

Fine del reddito di cittadinanza
Fine del reddito di cittadinanza

Si tratta di misura per sostenere le famiglie che va dai 400 euro agli 800 euro in base al reddito familiare.

Da leggere:  Proroga naspi 2021: Ultime notizie

Il reddito di emergenza non lo si può richiedere con il reddito di cittadinanza, però, in questo mese si può sfruttare una causalità favorevole.

Per chi ha terminato le 18 mensilità del reddito di cittadinanza, può presentare la domanda per il rinnovo e anche di fare domanda per la terza rata del reddito di emergenza.

Facendo così si riceveranno i soldi nel mese di novembre.

Ci sono anche i Bonus sociali:

I nuclei familiari che hanno un reddito Isee sotto agli 8.100 euro possono beneficiare dei “bonus sociali” che trattano di uno sconto sulla bolletta.

E’ prevista un’agevolazione del 50% sul canone della rete telefonica, che passa da 19 euro a un massimo di 9,50 euro.

Il reddito Isee necessario per usare gli sconti della luce, può arrivare fino a 20mila euro per chi ha tre figli a carico.

Assegno nucleo familiare e Anf:

Spieghiamo in dettaglio la differenza tra i due in modo da poter capire meglio di cosa trattano entrambi.

L’Assegno nucleo familiare dei comuni viene riconosciuto dai Comuni a coloro che abbiano almeno tre figli.

Ma a partire dal 2020 prevede 145 euro per tredici mesi, pagati dall’Inps tramite gli enti comunali.

Le famiglie che lo richiedono devono avere anche patrimoni e redditi limitati.

Assegno ANF (assegno nucleo familiare) viene riconosciuto ai lavoratori dipendenti, pensionati e assimilati.

Da leggere:  Reddito di Cittadinanza scaduto: per quanto tempo?

Si tratta di un sostegno dell’Inps per famiglie che rispettano i parametri di Isee.

Altri incentivi: La carta famiglia 2020

La Carta famiglia ha come scopo quello di sostenere le famiglie numerose con tre figli che siano più giovani di 26 anni.

Precisiamo che per il 2020 è stata rivolta anche ai nuclei familiari con almeno un figlio a carico.

Con la carta si ha diritto a sconti, bonus e agevolazioni da utilizzare in negozi convenzionati ed ha una durata di due anni.

Precisiamo che i comuni hanno la possibilità di modificarne la durata della carta famiglia 2020.

Il Contributo per l’affitto o bonus affitto:

Per i cittadini che non riescono a pagare l’affitto per via della loro impossibilità economica si può fare la richiesta di ottenere il Fondo per la Morosità Incolpevole.

È destinato agli inquilini malati o che hanno perso il lavoro e hanno un Isee non superiore ai 26mila euro.

A gestire questi bandi sono le Regioni. Il fondo può essere integrato da bandi ad hoc gestiti da singoli Comuni per cittadini che hanno un Isee inferiore ai 28mila euro.

Risparmiare sulle tasse scolastiche:

Le tasse scolastiche sono obbligatorie e vanno versate per la frequenza del quarto e del quinto anno delle scuole superiori.

Gli importi delle tasse sono:

  • Tassa di iscrizione: € 6,04;
  • Tassa di frequenza: € 15,13;
  • Tassa per esami di idoneità, integrativi, di licenza, di maturità e di abilitazione: € 12,092;
  • Tassa di rilascio dei relativi diplomi: € 15,13.
Da leggere:  Reddito di cittadinanza: Cambiano i requisiti per l'ISEE

Sono esonerati dal versamento di queste tasse gli studenti di famiglie che hanno reddito ISEE pari o inferiore a 20.000,00 euro.

I nostri visitatori hanno letto anche:

Seguici su Facebook– Stranieriditalia.comGoogle News Per rimanere aggiornato e ricevere i nostri ultimi articoli e novità ♥

stranieriditalia.com autorizza a copiare contenuto dei nostri articoli in tutto o in parte, a condizione che la fonte sia chiaramente indicata con un link direttamente all'articolo originale. In caso di mancato rispetto di questa condizione, qualsiasi copia dei nostri contenuti sarà considerata una violazione dei diritti di proprietà

Articoli Correlati

Back to top button

Adblock Detected

Se ti piacciono i nostri contenuti, supporta il nostro sito disabilitando il blocco degli annunci.