Sommario
Documenti per il cambio residenza, Nel momento in cui si cambia casa, bisogna presentare la domanda di cambio residenza.
In questo articolo vediamo insieme quali sono i documenti necessari per fare la domanda e quali rischi derivano dalla mancata comunicazione del cambio di residenza.
I documenti per il cambio residenza:
I documenti per il cambio residenza sono i seguenti:
- Dichiarazione di residenza compilata per tutti i componenti della famiglia e firmata, in modo
leggibile, da tutti i componenti maggiorenni; - Fotocopia fronte-retro del documento d’identità di tutti i richiedenti maggiorenni (carta di
identità o passaporto o patente); - Una copia del permesso di soggiorno in corso di validità per cittadini extracomunitari;
- Fotocopia codice fiscale rilasciata dall’Agenzia delle Entrate o tessera sanitaria;
- Una fotocopia patente, se posseduta;
- Fotocopia carta di circolazione, se intestatari di uno o più veicoli (auto, moto ecc).
La procedura di cambio residenza non è sottoposta a costi, tranne quelli per la produzione dei documenti necessari.
Requisiti per cambio residenza:
Per cambiare residenza, nel dettaglio, occorrono i seguenti requisiti:
- essere iscritti presso l’Anagrafe della popolazione residente in un altro Comune italiano;
- essere iscritti all’A.I.R.E. (Anagrafe degli italiani Residenti all’Estero);
- cancellati per irreperibilità dall’Anagrafe di un Comune italiano.
Attenzione, per cambiare residenza bisogna rispettare la tempistica indicata dalla legge, cioè entro 20 giorni dal trasferimento nella nuova abitazione.
Sanzioni derivanti dalla mancata comunicazione del cambio residenza:
Poiché la residenza coincide con la dimora abituale, ogni volta che la si cambia, il cambiamento deve essere comunicato all’ufficio anagrafe.
La comunicazione è importante perché grazie a questo sistema il cittadino è reperibile al fisco, alla polizia e a tutte le autorità pubbliche.
Residenza: Sanzioni penali per mancata comunicazione del cambio residenza
Il cittadino che non comunica il cambio di residenza, può incorrere nel reato di falso in atto pubblico.
Il reato penale richiede una condotta arriva e se si trasferisce semplicemente senza comunicare il cambio di residenza normalmente si incorre in sanzioni amministrative e civili.
Residenza: Sanzioni amministrative per mancata comunicazione del cambio residenza
Se il cittadino non comunica il cambio residenza e il comune dovesse ricevere delle segnalazioni, in questo caso viene cancellato dalle liste dell’anagrafe
Il soggetto irreperibile non potrà, di conseguenza, ottenere né un documento di riconoscimento, né un certificato anagrafico.
Il soggetto perderà anche il diritto all’assistenza sanitaria e alle prestazioni sanitarie oltre che al diritto di voto
Residenza: Sanzioni civili per mancata comunicazione del cambio residenza
Il cittadino irreperibile non può sfuggire così facilmente alle notifiche, alle raccomandate, agli atti giudiziari.
Se non riescono a contattarlo i documenti vengono provvedono al deposito del plico presso l’ufficio postale (se la notifica è curata dal postino) o presso la Casa Comunale (se la notifica è curata dall’ufficiale giudiziario).
Se l’interessato non provvede al ritiro della busta nei termini di legge (30 giorni per gli atti giudiziari e 10 negli altri casi) scatta la cosiddetta «compiuta giacenza» e l’atto si considera come notificato correttamente.
Si presume quindi come conosciuto dal suo destinatario, a prescindere dal fatto che questi non ne abbia preso affatto visione.
Sanzioni per chi dichiara una residenza falsa:
Secondo una sentenza della Cassazione si rischia una incriminazione penale per il reato di falso.
L’ufficiale dell’Anagrafe deve comunicare alla Procura della Repubblica l’eventuale falsità dichiarata dal cittadino.
Secondo il regolamento anagrafico della popolazione gli stranieri hanno l’obbligo di rinnovare all’ufficio anagrafe la dichiarazione di dimora abituale nel comune di residenza entro 60 giorni dal rinnovo del permesso di soggiorno.
I cittadini stranieri che non provvedono all’aggiornamento possono rischiare di essere eliminati dalle liste dei residenti.
Rinnovo residenza stranieri in Italia: Operazione scocciante!
L’obbligo di rinnovo rappresenta un operazione scocciante sia per gli stranieri, sia per i funzionari dell’ufficio anagrafe che devono ogni volta aggiornare la scheda anagrafica dello straniero.
In particolare questi ultimi lamentano la difficoltà di gestione di tale operazione, sopratutto perché molto spesso i cittadini stranieri non sono a conoscenza di tale obbligo.
Inoltre è difficile fissare anche delle scadenza perché non si conoscono i i tempi per il rinnovo dei titoli di soggiorno.
Trasferimento/Cambio della residenza dopo la presentazione della domanda di cittadinanza:
“In caso di trasferimento/variazione della residenza il richiedente cittadinanza italiana deve tempestivamente comunicare all’Ufficio della Prefettura sia a mezzo e-mail sia a mezzo telefax notificando l’indirizzo preciso e quindi Comune, Provincia e via in cui si trasferisce l’istante”.
Trasferimento all’estero:
In questo caso occorre trasferire la pratica nel Consolato italiano competente della zona in cui avete l’attuale residenza (esempio se abitate a Mentone, il consolato italiano è quello di Nizza)
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