Divorzio cittadini stranieri residenti in Italia senza cittadinanza italiana

La domanda che sorge spontanea quando si parla di divorzio cittadini stranieri residenti in Italia è la seguente: I coniugi, per quanto riguarda il divorzio, devono fare riferimento alle italiane o del loro paese di origine?. In questo articolo lo vedremo insieme.

Normativa di riferimento per il divorzio cittadini stranieri residenti in Italia:

Cosa dice la costituzione italiana sul divorzio?

Il divorzio come il matrimonio è, infatti, considerato come un diritto fondamentale, in particolare “un diritto e una libertà che devono essere assicurati senza distinzioni di sorta”.

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Regolamento Europeo 1259 del 2010:

Esso prevede che i coniugi debbano avere la possibilità di scegliere, in comune accordo, la legge da applicare, e solo in caso di disaccordo, si dovrebbe applicare la normativa nazionale interna.

Art 31 del diritto internazionale privato italiano:

La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio sono regolati dalla legge nazionale comune dei coniugi al momento della domanda di separazione o di scioglimento del matrimonio; In mancanza si applica la legge dello Stato nel quale la vita matrimoniale risulta prevalentemente localizzata.

Cosa accade se i coniugi stranieri non sono d’accordo su dove separarsi e divorziare e secondo quale legge

Può capitare anche che i cittadini stranieri residenti in Italia non siano d’accordo su dove svolgere la procedura di separazione o divorzio oppure sulla legge applicabile al procedimento.

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Dove è possibile separarsi o divorziare per cittadini stranieri residenti in Italia

I cittadini stranieri residenti in Italia, stante la disciplina del Regolamento dell’Unione Europea numero 1259 del 2010, potranno attivare la procedura per la separazione o il divorzio in Italia.

La procedura seguirà lo stesso iter di quella per i cittadini italiani: potrà essere di separazione e divorzio giudiziali o di separazione consensuale o divorzio congiunto.

I documenti necessari per la separazione o il divorzio di cittadini stranieri residenti in Italia

Saranno necessari:

Le formalità per la validità della separazione e del divorzio nel Paese di origine dei coniugi

Una volta ottenuta la sentenza o il provvedimento di separazione e divorzio, sarà necessario ai coniugi “dare validità” anche nel Paese di origine della sentenza o degli accordi presi.

Laddove i cittadini stranieri siano comunque cittadini dell’Unione Europea, la procedura sarà molto semplice: non sarà necessaria Apostille e sarà sufficiente una traduzione giurata del testo della sentenza, da farsi nel Paese di origine senza necessità di Apostille. A stabilirlo è il Regolamento UE numero 1191 del 6 luglio del 2016.

Se invece i cittadini stranieri sono extracomunitari di Paesi non aderenti a convenzioni diverse, la procedura seguirà l’iter della Convenzione dell’Aja del 5 ottobre del 1961. Sarà dunque necessaria la legalizzazione e l’Apostille della sentenza o dell’omologa degli accordi fra coniugi, da farsi presso l’istituzione competente presso il Paese di origine.

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