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Coronavirus: Novità per le ricette mediche «Oggi si dettano al telefono anche dieci codici alla volta, con i pazienti più anziani c’è il forte rischio di errore».
Da venerdì i codici arriveranno via sms
Basta alla sosta nelle sale d’attesa del medico oppure alle lunghe telefonate per poter prendere nota di codici. Da oggi per avere la prescrizione medica basta essere in possesso di un cellulare o un pc.
Da venerdì tutti i cittadini che sono iscritti al Fascicolo sanitario elettronico che devono recarsi in farmacia, saranno dotati di un codice della ricetta dematerializzata ( in una pura scrittura contabile) tramite app, e-mail, sms o comunicazione telefonica.
Un intervento completamente nuovo per aiutare i cittadini e per evitare occasioni di affollamento e, di conseguenza, di contagio. «Andrà in favore di molto i cittadini – commenta Paola Pedrini, segretario di Fimmg Lombardia, consigliere e segretario dell’ordine dei Medici di Bergamo – ed arriverà a superare alcune criticità per medici e pazienti. Che oggi spesso costretti ad annotarsi i codici via telefono con il rischio di errore».
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Cosa si precisa?
Come si legge sul sito della regione lombardia «allo scopo di limitare ulteriormente gli spostamenti sul territorio e ridurre la diffusione del Covid-19. Il capo di dipartimento della Protezione civile, il 19 marzo 2020, ha emanato un’ordinanza che prevede la possibilità di ottenere le ricette. Sempre per la prescrizione di farmaci direttamente tramite Fascicolo sanitario, app, e-mail, sms o comunicazione telefonica».
Con questo provvedimento «non sarà più necessario recarsi fisicamente dal medico per la prescrizione delle ricette e il rilascio del promemoria cartaceo. Sarà inoltre possibile andare in farmacia per ritirare i farmaci solamente con il numero della ricetta elettronica dematerializzata (codice Nre) e la tessera sanitaria-CNS».
«Quando si attiva un fascicolo elettronico – ha spiegato Pedrini – verrà richiesto un recapito telefonico o una mail. Da questo momento, quando il medico firmerà digitalmente una ricetta, l’utente riceverà un messaggio con il codice. Una soluzione fondamentale per evitare i contatti e risolvere alcune criticità».
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Ricette mediche tramite telefono:
Invece per quanto riguarda determinati pazienti, ha spiegato ancora il medico. «Poteva capitare di dover dettare al telefono anche i codici di dieci ricette, non una pratica idonea, soprattutto nel caso di persone anziane. Il rischio dell’errore non era così infrequente».
Le ricette mediche che vengono dematerializzata, infatti, saranno contraddistinte da un numero identificativo presente nella parte alta a destra del promemoria. «Questo codice identifica la Regione di emissione della ricetta e il numero progressivo che la rende univoca sul territorio nazionale». Si legge sul sito del Fascicolo sanitario di Regione Lombardia.
La novità è stata limitata al periodo dell’emergenza Covid-19 e include anche chi non ha ancora il documento digitale. «Chiunque volesse attivare il servizio di notifica tramite sms – si legge nel sito – ma non ha mai avuto modo di accedere al sito del Fascicolo sanitario elettronico e non dispone delle credenziali di autenticazione, potrà procedere senza necessità di autenticazione al sito».
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