Contributi INPS mancanti: Come recuperarli e richiederli?
Sommario
Come bisogna muoversi nel momento in cui ci si accorge dei contributi INPS mancanti? In questa breve guida vi indichiamo insieme come richiederne il recupero e tanto altro!.
Contributi INPS mancanti:
Per verificare se i vostri contributi INPS sono stati versati o meno dal vostro datore di lavoro potete accedere alla pagina INPS attraverso le vostre credenziali e inviare una segnalazione contributiva con la documentazione necessaria.
Segnalazione contributiva per contributi INPS mancanti:
Il modulo della segnalazione contributiva è disponibile online. In questo modulo bisogna indicare tutte le informazioni relative ai vostri contributi per dare la possibilità all’INPS di risalire ai periodi mancanti e caricarli nella vostra posizione assicurativa.
Al modulo è bene allegare qualsiasi documentazione comprovante l’esistenza del rapporto di lavoro svolto.
Il periodo mancante sarà quindi caricato nell’estratto contributivo personale.
L’estratto contributivo personale è un documento in cui appaiono, suddivisi (solitamente anno per anno), tutti i contributi versati, compresi i contributi volontari, da riscatto, ricongiunti o figurativi.
Contributi INPS mancanti: può comportare alla perdita del permesso di soggiorno?
La revoca del permesso di soggiorno in sé non può avvenire per questa motivazione, nel senso che il diritto di rinnovare il permesso del lavoratore dipendente straniero non può essere soppresso perché è il datore di lavoro che provvede al pagamento dei contributi fungendo da sostituto di imposta e quindi in teoria è il datore di lavoro che ha Debiti con l’INPS.
Nel caso in cui il lavoratore dipendente straniero venga a conoscenza del fatto che il suo datore non paga i contributo, deve tramite denuncia all’ispettorato territoriale del lavoro in modo da far ottenere allo stato Italiano il recupero contributivo.
Nei casi più estremi, il lavoratore può richiedere l’aiuto ai sindacati o ad un avvocato e soprattutto allegare la documentazione che comunque dimostrano che è in possesso dei requisiti fondamentali per vivere.
Il mancato versamento delle quote a debito, almeno limitatamente alla quota della retribuzione imponibile che il datore di lavoro trattiene in busta paga ai lavoratori, espone il datore di lavoro a conseguenze anche penali.
Sull’esatto versamento dei contributi in riferimento ad obblighi inderogabili di legge si esercita l’attività di vigilanza da parte dell’Inps, degli altri enti previdenziali e degli organismi ispettivi del Ministero del Lavoro.
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