Contanti 2020: Nuove soglie previste dalla legge di bilancio

Con quanti contanti possiamo girare nel 2020? Il governo giallo-rosso ha introdotto con la nuova legge di bilancio delle nuove regole. Scopriamole insieme!

Cosa cambia?

Bisogna sapere che la quantità di contanti che possiamo è regolata dalla legge di stabilità. La legge di stabilità del 2016 introdotta dal governo Renzi aveva introdotto come soglia massima 3000,00 euro.

Il nuovo governo Giallo-Rosso ha deciso di modificare tale soglia a 2000,00 euro e a partire dal 2022 la soglia scenderà ulteriormente di altri 1000 euro.

Perché ridurre la quantità di contanti nel 2020?

L’articolo 23 della Legge di Bilancio 2020 si occupa dei “pagamenti con mezzi diversi dal contante”, stabilendo l’ammissione delle seguenti modalità di pagamento: bancomat, carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari, bonifici e altri sistemi di pagamento tracciabili. La decisione fa parte del “Piano per la rivoluzione Cashless”, cui obbiettivo è quello di incentivare la tracciabilità dei pagamenti e dunque di impedire l’evasione fiscale. Il Piano comporterà, anno dopo anno, una riduzione progressiva del denaro circolante.

Obbligo tracciabilità spese detraibili:

La norma sulla tracciabilità delle detrazioni del 19% inserita nella Legge di Bilancio 2020 ha un importante impatto sulle spese sanitarie detraibili, rendendo obbligatorio, ai fini della detrazione del 19 per cento della spesa da parte del contribuente, il pagamento con strumenti tracciabili di tutte le spese sanitarie detraibili, tranne “l’acquisto di medicinali e dispositivi medici”, nonché “le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale”

Spese detraibili con pagamento in contanti:

Dal 2020 sono detraibili con pagamento in contanti solo l’acquisto di medicinali e dispositivi medici: Come – –

Spese detraibili con pagamenti tracciabili:

Tantissime spese sanitarie, quali ad esempio visite mediche “ordinarie” e specialistiche presso medici o professionisti privati, ricoveri e/o interventi chirurgici, esami clinici, cure, ecografie, ecc. in strutture private non accreditate al SSN, ed in generale tutte le detrazioni fiscali al 19%, sono detraibili al 19% solo con pagamenti tracciabili, ossia con obbligo di pagamento tramite: versamento con bonifico bancario o postale, con assegni o con carta di debito bancomat o carta di credito.

Limite di reddito per l’accesso ai bonus Irpef:

Una delle novità più importanti consiste nella riduzione delle detrazioni Irpef per i contribuenti con redditi alti. La misura si applicherà ai contribuenti con reddito complessivo superiore a 120.000 euro, nei confronti dei quali sarà progressivamente ridotto l’importo del rimborso Irpef riconosciuto.

I nostri visitatori hanno letto anche:
Exit mobile version