Cashback confermato in Senato: cosa cambia nel 2021?
Sommario
Il cashback confermato in Senato finalmente? Vediamo insieme come potrebbe cambiare nel 2021!
E’ stata respinta proprio nella giornata di ieri, da parte del Senato, la mozione, che è stata presentata da Fratelli d’Italia, per essere in grado di interrompere il programma di rimborso del 10% per i pagamenti che sono stati effettuati con moneta elettronica.
La maggioranza disattiva la “mina” con un ordine del giorno che ha come scopo quello di impegnare il Governo “ad approfondire il monitoraggio del programma”.
Ma anche quello di rimborso sugli acquisti con i pagamenti elettronici anche al fine di adottare eventuali provvedimenti correttivi.
Viene però respinta la mozione che è stata presentata da FdI che domandava al governo di agganciare il piano cashback e poter destinare le somme che sono a disposizione per essere in grado di sostenere la ripresa delle categorie commerciali che sono state maggiormente colpite dalle misure anti Covid.
La reazione di Giorgia Meloni:
Come aspettato la reazione di Giorgia Meloni non si è fatta attendere: “La maggioranza Draghi non sente ragioni: fa cadere nel vuoto l’appello di Fratelli d’Italia e in Senato vota contro la nostra mozione per destinare ai ristori i 5 miliardi del cashback.
I partiti che sostengono il governo Draghi hanno scelto ufficialmente di allinearsi alla posizione del Pd e del M5s: in piena pandemia l’Italia butterà 5 miliardi di euro per la lotta al contante e la lotteria degli scontrini invece di destinare quelle risorse per salvare aziende in crisi e posti di lavoro a rischio. Di questa scelta risponderanno agli italiani”.
Cashback confermato in Senato: La difesa
Invece la misura viene difesa dal viceministro all’Economia Castelli che con il social media Facebook ha sottolineato: “23 sono i miliardi che si stimano in termini di maggiori consumi nel biennio, sulla base dei numeri prodotti da quando esiste il cashback. Nove, invece, i miliardi di maggiore gettito da oggi al 2025.
È una misura che si autofinanzia. Il cashback va visto come formula innovativa di incentivazione”.
Viene inoltre aggiunto che: “Aderire al cashback ha spinto ben 8 milioni di cittadini (in soli 3 mesi) ad attivare la Spid, che rappresenterà sempre di più – ha sottolineato – la chiave per accedere a tutti i servizi della Pubblica amministrazione”.
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