Sommario
Bonus spesa da 500 euro, E’ stato predisposto un nuovo bonus spesa da parte del Consiglio dei Ministri, che permette l’emanazione di una cifra fino ai 500 euro, per le prime necessità.
Questa nuova misura è inserita nel Decreto Ristori-ter ed ha ricevuto un finanziamento che equivale alla somma di 400 milioni di euro.
E ciò dovrebbe servire per poter coprire le prime necessità per i meno abbienti.
Grazie a questo finanziamento dalla somma di 400 milioni di euro sono stati rinnovati i bonus spesa da poter consegnare ai nuclei familiari, che si ritrovano in una situazione di difficoltà economica.
Ricordiamo che il bonus spesa da 500 euro, fu introdotto nel primo lockdown: verranno erogati nuovamente dalle amministrazioni comunali.
In questi giorni, di fatto, sono stati direttamente gli enti locali a richiedere, in più occasioni, al Governo di intervenire e finanziare nuovamente l’iniziativa.
Bonus spesa da 500 euro, come può essere utilizzati!
Il bonus spesa ha forti limitazioni. Saranno utilizzati solamente per comprare prodotti alimentari o di prima necessità.
Si sprecheranno solamente dentro gli esercizi commerciali individuati da ogni singolo Comune.
I comuni, in alternativa, saranno in grado di decidere di non erogare nessun tipo di bonus spesa, però saranno in grado di decidere di consegnare al spesa a domicilio a quelle famiglie che ne avrebbero diritto.
In totale autonomia, ogni sindaco di ogni paese ha la possibilità di stabilire quali sono le modalità per l’assegnazione e quali devono essere le procedure per presentare la domanda per ottenere il bonus spesa.
E’ sempre il sindaco che ha il compito di decidere quale sia la platea di famiglie, che saranno in grado di beneficiare del bonus spesa da 500 euro.
Viene previsto che ci siano priorità per quei nuclei familiari che non ricevono altri tipi di aiuto, come, ad esempio, il reddito di cittadinanza.
Quali sono i requisiti per i Bonus spesa da 500 euro?
Quali sono i requisiti per il bonus spesa? Bisogna che l’importo dell’aiuto debba cambiare da un minimo di 300 euro ad un massimo di 500 euro, a seconda del tipo e dei componenti che fanno parte del nucleo familiare.
Bisogna ricordare che ogni amministrazione comunale stabilisce in maniera automatica le condizioni per emanare il bonus spesa.
Vengono tenuti in considerazione i seguenti requisiti solitamente:
- Essere residenti nel Comune;
- Come è costituito il nucleo familiare;
- Essere in possesso o meno di un patrimonio immobiliare (se si ha la casa in affitto o in proprietà);
- Le disponibilità economiche presenti sul conto corrente;
- Situazione lavorativa;
- Dichiarazione Isee;
- Eventuali aiuti percepiti dallo Stato.
Smentito, invece, l’arrivo del bonus Natale!
Il Bonus Natale Inps è totalmente una bufala? A quanto pare si! Tanto che si è visto necessario un chiarimento da parte dello stesso portale Inps.
Facciamo una ricostruzione rapida dell’accaduto e un piccolo riassunto degli incentivi che sono disponibili davvero:
“Attenzione! L’istituto smentisce categoricamente l’esistenza di benefici diversi da quelli già previsti dalle norme come la fake news relativa ad un fantomatico Bonus Natale. Affidatevi esclusivamente alle comunicazioni Inps ufficiali”,
Ciò quanto sottolineato dal testo di un tweet pubblicato all’interno dell’account ufficiale dell’ente che è seguito a un messaggio, con lo stesso contenuto, apparso sul portale web Inps.
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