Sommario
Quest’anno è stato emanato il bonus natale 2020 per diverse categorie di persone, sia per i genitori che per i pensionati e non solo!
Che cos’è e come richiedere il bonus natale 2020?
Le famiglie con figli possono, entro dicembre 2020, richiedere un bonus natale 2020 fino a 422 euro.
La richiesta deve essere inoltrata all’INPS e riguarda i nuclei familiari più numerosi.
Per ricevere l’assegno, bisogna dimostrare di possedere redditi ISEE inferiori rispetto a specifiche soglie.
L’aiuto dell’Ente previdenziale è rivolto alle famiglie che riscontrano problemi a far quadrare il bilancio mensile.
L’importo del bonus varia in base alle fasce di reddito; quando si matura il diritto a ricevere assegni dall’Ente fino a 422 euro per famiglie con figli che presentano domanda entro il 20 dicembre 2020?
E soprattutto di quanto diminuisce l’importo spettante in relazione alle diverse fasce di reddito?
Il riconoscimento e la determinazione dell’importo dell’assegno erogato dall’INPS avvengono tenendo conto della tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo stesso.
La prestazione è prevista in importi decrescenti per scaglioni crescenti di reddito e cessa in corrispondenza di soglie di esclusione diverse a seconda della tipologia familiare.
Bonus figli natale 2020: Dove si può richiedere?
Per ricevere l’assegno, bisogna dimostrare di possedere redditi ISEE inferiori rispetto a specifiche soglie. L’aiuto dell’Ente previdenziale è rivolto alle famiglie che riscontrano problemi a far quadrare il bilancio mensile.
L’INPS autorizza l’erogazione degli assegni solo in caso di reale bisogno e necessità, dunque in presenza di redditi modesti.
Bonus figli natalizio INPS fino a 422 euro:
Il riconoscimento e la determinazione dell’importo dell’assegno erogato dall’INPS avvengono tenendo conto della tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo stesso.
La prestazione è prevista in importi decrescenti per scaglioni crescenti di reddito e cessa in corrispondenza di soglie di esclusione diverse a seconda della tipologia familiare.
A chi spetta il bonus figli natale 2020?
Fino a 25mila euro di reddito ISEE la somma di denaro spettante ammonta a 272,72 euro al mese per 3000 euro complessivi. Secondo quanto stabilisce la Legge di Bilancio 2020 l’assegno INPS raggiunge le famiglie con figli fino a 3 anni di età.
Inoltre è necessario che il figlio in questione presenti regolare iscrizione ad un asilo nido pubblico o privato che sia. La somma di denaro che l’Istituto di previdenza eroga scende di poco ed è pari a 227,27 euro con redditi fino a 40mila euro.
L’importo più elevato spetta invece alle famiglie nel cui nucleo rientra un figlio con gravi patologie che non consentono di uscire di casa.
Non potendo fruire del percorso di formazione e istruzione presso asili pubblici o privati, le famiglie ricevono un assegno più alto.
Ne consegue che all’assegno di 272,72 euro si aggiunge un ulteriore sussidio il cui ammontare corrisponde a 150 euro. Pertanto le famiglie con figli in grave situazioni di disagio fisico e/o psichico riceveranno un assegno di circa 522 euro.
Vi ricordiamo da ultimo che il termine ultimo di presentazione delle domande coincide con il 31 dicembre 2020.
Conferma della Pensione minima:
La decisione dell’aumento è stata introdotta dalla finanziaria del 2001 e viene erogato con la tredicesima della pensione.
Precisamente ciò è collegato anche con il reddito.
È essenziale che la somma totale annuale non sia superiore all’importo minimo del trattamento.
L’aumento dell’importo che si aggiuntivo non costituisce reddito e, dunque, non va dichiarato per ricevere le prestazioni previdenziali e assistenziali.
Il versamento avviene in maniera automatica ma si può sempre presentare all’INPS la richiesta di ricostituzione della pensione.
Oltre all’istituto Inps è possibile fare la richiesta, per chi ha i requisiti, anche tramite Caf o patronati.
I requisiti per la pensione minima:
Per poter avere l’aumento sulla pensione è necessario avere una somma totale annua che sia pari o inferiore al trattamento minimo
Nell’anno 2020 si parla di un importo di 6695,91 euro.
In caso in cui l’importo della pensione avuta durante l’anno, è fra 6695,91 euro e 6850,85 euro, l’aumento è calcolato in modo proporzionale.
Ovvero, togliendo a 6850,85 euro l’ammontare complessivo della pensione.
Per poter avere l’aumento, la persona pensionata deve avere un reddito pari o inferiore a 10.043,87 euro.
Possono salire a 20.087,73 euro se il pensionato è coniugato.
I redditi da dichiarare sono quelli legati all’Irpef e vengono presi sia dal titolare della pensione che dal coniuge.
Bonus natale 2020: Come funzionano i rimborsi del cashback?
I rimborsi che riguardano la prima fase, dovrebbero consentire l’incentivo su 10 transazioni che arriverà a febbraio 2021.
Gli altri andrebbero a susseguirsi per i mesi di luglio 2021, gennaio 2022 e luglio 2022.
Nello stesso periodo dovrebbero essere messi a disposizione premi speciali per i 100mila cittadini che acquistano con pagamento elettronico nei periodo previsti.
L’app cashback 2020 verrà gestita dal servizio “Io” , ma il regolamento prevede di iscriversi anche con altri operatori convenzionati.
Gli operatori sono già pronti per il nuovo bonus. Si tratta principalmente di pagobamcomat o di Satispay in cui ci sono aggiornamenti sul cashback.
Altra notizia importante riguarda la commissione per coloro che utilizzano il Pos.
Satispay già prevede di non farle pagare, per chi spende meno di dieci euro.
Mentre per il BancomatPay è necessario arrivare a transazioni fino a 15 euro.