Bonus Inps 2021 senza Isee: 5 aiuti da Draghi! Ecco quali sono

Bonus Inps 2021 senza Isee : famiglie e possessori di Partita Iva saranno destinatari nel 2021 di una serie di bonus, così come voluto dall’attuale governo Draghi.

Alcuni tra i benefici non richiederanno necessariamente la presentazione dell’Isee all’Inps (indicatore della situazione economica equivalente).

Ma vediamo quali sono le caratteristiche della misura, come si concretizza l’incentivo di questo bonus inps 2021 e quali sono gli interventi validi per la detrazione e quali no.

Bonus Bebè 2021 (assegno di natalità): a chi spetta e come ottenerlo

Il Bonus Inps 2021 ai cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso di idoneo titolo di soggiorno (di seguito sono elencati tutti i requisiti) per le nascite, adozioni, affidamenti preadottivi avvenuti nel 2021 (e 2020 fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare per adozioni e affidamenti preadottivi).

L’assegno spetta a partire dal mese di nascita o di ingresso in famiglia del figlio adottato o affidato. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare, a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo.

In ogni caso, se la domanda è presentata oltre i 90 giorni, l’assegno decorre dal mese di presentazione della domanda (con perdita delle mensilità precedenti). Se la domanda viene respinta, per poter richiedere l’assegno è necessario presentarne una nuova. Se la nuova domanda è presentata oltre i 90 giorni, l’assegno decorre dal mese di presentazione di tale nuova domanda.

Il Bonus Inps 2021 per asilo nido : a chi spetta e come ottenerlo

Nell’ambito degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie, ai figli nati dal 1° gennaio 2016 spetta un contributo di massimo 1.000 euro per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. L’importo del buono è elevato fino a un massimo di 3.000 euro sulla base dell’ ISEE minorenni, in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione.

Il Bonus Inps 2021 corrisposto direttamente dall’INPS su domanda del genitore. La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato in possesso dei requisiti richiesti.

Bonus Verde 2021: come funziona e chi ne ha diritto

Non essendoci limitazioni sulla base dell’indicatore Isee, hanno diritto ad accedere alla misura tutte le persone che mettono in atto interventi nei propri giardini, nelle proprie aree cortilive o nelle terrazze o quando si fanno interventi che prevedono anche nuove piantumazioni di alberi.

Una specificazione va fatta subito: la detrazione vale se vengono sistemate aree esterne e cortilive verdi su edifici già esistenti. Deve trattarsi di un intervento su un immobile fatto e finito e non vale per altri tipi di situazioni come ad esempio edifici in cui sono aperti cantieri e si è in fase di costruzione.

Chi ne ha diritto? Chi può usufruire dell’incentivo? La situazione più diretta è quella di una abitazione privata di proprietà di una persona che è intestatario di quella casa in cui si svolge quell’intervento. Questa è la situazione più lineare.

Ma non solo queste persone possono accedere alla misura. Possono accedere al bonus verde anche persone che non sono proprietarie dell’immobile come ad esempio comodatari e persone che vivono in affitto.

Il bonus è legato agli edifici e non alle persone. Se una persona è proprietaria di più immobili e desidera effettuare più di un intervento può usufruire di più di una detrazione.

Bonus Iscro per i lavoratori con partita IVA: a chi spetta e come ottenerlo

Il bonus Iscro è stato approvato dal governo, in fase sperimentale per il triennio 2021-2023, con la Legge di Bilancio 2021. Una specie di cassa integrazione per i lavoratori autonomi e professionisti con partita Iva che non risultano iscritti a nessun albo. L’incentivo avrà un importo variabile, tra i 250 e gli 800 euro mensili, per la durata di sei mesi e non concorrerà alla formazione del reddito personale di coloro che lo riceveranno. Questi, però, dovranno partecipare a dei corsi di formazione professionale gestiti dall’Anpal.

Chi perde l’indennità
I lavoratori che percepiscono il bonus, lo perderebbero qualora decidessero di chiudere la partita Iva (o non seguire i corsi).

Per maggiori informazioni consulta il sito dell’Inps

BONUS INPS 2021 SENZA ISEE:  5 AIUTI DA DRAGHI! Ecco QUALI SONO

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