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Il ministero ha promesso il bonus 1.800 euro ai lavoratori stagionali che sono stati esclusi dal Decreto Rilancio e dal Decreto Cura Italia.
Per i lavoratori stagionali ci sono novità dal Decreto Cura Italia in primis e poi dal Decreto Rilancio.
A rendere il tutto comprensibile la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo che comunica un imminente bonus 1.800 euro ai lavoratori stagionali che non sono riusciti a fare la domanda per i bonus precedenti dei mesi di marzo, aprile e maggio.
Ció a causa del fatto che sono stati effettuati dei contratti come lavoratori a tempo determianto.
Queste persone sono una delle categorie più colpite dall’emergenza Covid-19 a causa del settore turistico che ha subito una grave crisi.
Ormai sono parecchi mesi che non sono stati effettuati versamento e per loro è arrivato finalmente il bonus 1.800 euro ai lavoratori stagionali per aiutargli economicamente.
È stata proprio la ministra del lavoro, tramite un post su Facebook, a confermare i sussidi a coloro che sono lavorarori stagionali che sono stato esclusi dalle altre indennità.
In arrivo il bonus 1.800 euro ai lavoratori stagionali:
Lo stato italiano aumenterá i beneficiari con l’obbiettivo di aggiungere anche i lavoratori esclusi per via del cavillo amministrativo.
Sono tutti i lavoratori stagionali che vene loro riconosciuto il bonus complessivo di 2.200 euro.
Molto di questi hanno ricevuto il bonus 600 euro per marzo ed aprile e il bonus da 1.000 per maggio. Mentre alcuni no in quanto il loro contratto non figurava la dicitura “Stagionale” ma solo indicato rapporto di lavoro di tipo subordinato.
Chi ha diritto al bonus da 1.800 euro?
Le categorie stagionali come i camerieri, animatori, bagnini, addetti alle pulizie fanno parte del decreto e non hanno ricevuto il bonus da 600 euro.
Per cui questa novità dei 1.800 euro comprende anche i lavoratori che il mese precedente si sono visti annullare la domanda.
La ministra, che per l’occasione aveva anche fatto appello alle associazioni, ha pensato che una delle possibilità plausibili per aiutare questi lavoratori, fosse di emanare un bonus o un sussidio.
A quanto pare dalla dichiarazione della Catalfo il bonus non sarà di 2.200 euro ma di 1.800 euro.
Si è menzionata una somma di 600 euro per ogni mese senza tirar fuori un aumento di 1.000 euro come si era detto per i lavoratori stagionali.
Bisogna comunque dare un sostegno, anche sie un importo basso ai lavoratori stagionali che sono stati messi da parte e non per colpa loro.
Inoltre, la ministra promette che il bonus di 600 euro nei mesi di marzo, aprile e maggio potranno essere richiesti dai lavoratori dipendenti a tempo determinato.
Questi lavoratori operano nel settore turistico e in stabilimenti termali che abbiano lavorato nell’anno 2018 e nel 2019 per almeno 30 giorni.
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