Sommario
Arriva il bonus 1.600 euro sui conti correnti di molti cittadini italiani, e si tratta di un ulteriore aiuto governativo contro il Covid-19.
In cosa consiste il bonus 1.600 euro?
Si tratta di un bonus erogato su due mesi per rimediare ai mesi di aprile e maggio 2020.
Si parla molto di un reddito di emergenza (REM) per aiutare molte famiglie italiane.
Riguarda una misura eccezionale per poter aiutare tutte le famiglie che non hanno avuto nessun sostegno economico durante la pandemia.
Il governo ha come obbiettivo di erogare 10 miliardi di euro per poter mettere in atto il piano di intervento.
Si parla di circa 3 milioni di lavoratori sia in nero che precari, un numero piuttosto elevato.
Il bonus sarà rivolto a coloro che sono stati fermati dal punto lavorativo e che abbiano sofferto una mancanza di liquidità.
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Come ottenere il bonus 1.600 euro?
In seguito alla cassa integrazione e al bonus 600 euro per i lavoratori autonomi, la nuova riforma si rivolge a molti più lavoratori.
Si suppone anche di estendere il reddito di emergenza anche ai commercianti che hanno dovuto chiudere le loro aziende.
Come ben si sa, sono sempre le piccole imprese a pagare di più durante la crisi economica.
Il governo si rivolge proprio a loro, per garantire una specifica attenzione.
Non si ha ancora una precisa strada da seguire, ma di sicuro c’è l’intenzione di rendere più rapida la procedura di pagamento.
Si pensa di porre i dipendenti nella condizione di fare un’autocertificazione che indichi la mancanza di sussistenza.
Tale autocertificazione dovrebbe aiutare l’INPS e l’agenzia delle entrate per controllare gli accrediti.
Così facendo si dovrebbe poter accreditare direttamente 1.600 euro sui conti correnti, sottolineiamo che questo bonus rappresenta due mensilità, quella di aprile e maggio.
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Chi usufruirà del reddito di emergenza?
Il bonus 1.600 euro dovrebbe essere indirizzato a tutti i lavoratori che nell’anno passato hanno avuto un reddito che quest’anno non hanno.
Coloro che possono beneficiare sono l:
- I commercialisti;
- Le baby-sitter;
- Badanti;
- Lavorati stagionali.
Di queste categorie fanno parte anche i fast job, ovvero i lavori svolti in giornata o settimanali.
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