Assegno 5mila euro ai disoccupati: sostegno per trovare lavoro

Per il prossimo anno tra i vari bonus e sostegni è in arrivo anche assegno 5mila euro ai disoccupati per poter aiutare a trovare lavoro.

Grazie al programma denominato anche GOL ( garanzia di occupabilità) e ai cambiamenti per il contratto di espansione.

Si tratta simun assegno di ricollocazione per i disoccupati del valore che parte dai 250 euro fino ai 5mila euro.

Infatti sarebbe anche un sostegno per il blocco dei licenziamenti che avrà durata fino al 31 marzo 2021.

Per cui è stato messo in campo il programma GoL per sostenere l’occupazione.

Si tratta, infatti, di misure che fanno parte del piano del governo per far fronte alla disoccupazione nel nostro paese.

Assegno di ricollocazione da 5mila euro:

Come detto precedentemente l’assegno di ricollocazione varia dai 250 ai 5mial euro e ciò viene stimato dal contratto precedente del lavoratore.

Si può spendere l’importo dell’assegno nei centri dell’impiego o in strutture per poter sostenere la ricerca del lavoro.

L’assegno di ricollocamento può essere utilizzato anche per i disoccupati da minimo 4 mesi.

Inoltre anche esteso ai cassaintegrati che abbiano i requisiti richiesti.

Nello specifico l’assegno 5mila euro ai disoccupati è stato esteso a:

• I percettori di Naspi o Dis-Coll da più di 4 mesi;
• Chi è stato collocato in cassa integrazione;
• Chi percepisce il Reddito di cittadinanza.

Programma Garanzia di occupabilità:

Oltre agli assegno di ricollocazione, per i percettori della disoccupazione sono previsti anche in programma la garanzia di occupabilità.

Ciò fa parte della legge di bilancio 2021 che prevede un finanziamento di 223 milioni di euro.

Prima dei 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio, verranno rese pubbliche le iniziative del programma è dei beneficiari.

Si tratta di un progetto per poter facilitare e rendere più efficace le misure per poter essere inseriti nel mondo lavorativo.

Cosa è il Contratto di espansione?

Grazie al contratto di espansione si potrà accedere al pre-pensionamento dei lavoratori in modo più semplice.

Una misura che dovrebbe favorire anche più assunzioni per occupare i posti di lavoro lasciati inoccupati .

Il contratto di espansione per la pensione anticipata deve essere inviato alle aziende aventi minimo 250-500 dipendenti.

Per i lavoratori di queste aziende che hanno almeno 62 anni di età si deve permettere di beneficiare dello “scivolo”.

Consiste nello smettere di lavorare 60 mesi di anticipo, ovvero 5 anni prima che si hanno 67 anni di età per la pensione di vecchiaia.

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