Agevolazioni lavoratori disabili: Quali sono?

Esistono varie forme di agevolazioni lavoratori disabili – In questo articolo vediamo insieme di capire quale sono e le procedure per poterne usufruire.

Agevolazioni lavoratori disabili: Quali sono?

Le principali agevolazioni lavoratori disabili riconosciute ai cittadini con invalidità sono:

Permessi mensili e giornalieri per legge 104:

Ai lavoratori disabili in situazione di gravità spettano in alternativa:

Legge 104: divieto di trasferimento:

La legge 104 prevede che il lavoratore disabile grave debba dare il proprio con­senso per il trasferimento in altra sede, altrimenti il trasferimento è vietato.

Legge 104: scelta della sede di lavoro:

Tra le agevolazioni lavoratori disabili  abbiamo anche la possibilità di scegliere la sede del lavoro.

La scelta della sede I commi 5 e 6 dell’articolo 33 della Legge 104/1992 prevedono che il genitore o il familiare lavoratore e il lavoratore disabile hanno diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio.

Malati oncologici: il diritto al part-time:

I lavoratori affetti da patologie oncologiche o cronico-degenerative, con una riduzione riconosciuta della capacità lavorativa, causata anche dagli effetti invalidanti delle terapie salvavita, hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time.

Il passaggio al part time conduce alla riduzione proporzionale dello stipendio, ma si ha il diritto a conservare il posto di lavoro, per il tempo necessario a conseguire l’eventuale miglioramento delle condizioni di salute, tale da consentirgli il ritorno all’originario orario lavorativo.

Congedo per cure di 30 giorni all’anno:

Il congedo per cure permette di assentarsi per un massimo di 30 giorni l’anno per effettuare cicli di cure legati alla patologia invalidante. Il congedo può essere fruito anche in maniera frazionata a giorni.

Collocamento mirato per disabili:

Il collocamento mirato per disabili permette di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto di lavoro adatto alle loro capacità.

Dal collocamento mirato deriva l’istituto delle assunzioni obbligatorie. Le aziende con più di 14 dipendenti devono riservare una quota destinata a: invalidi civili con percentuale di invalidità dal 46 al 100% .

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