Validità isee corrente 2022: Quanto dura?

Validità isee corrente 2022, Dopo la modifica del decreto crescita sono state ampliate le fattispecie e il periodo di validità di ciò che viene chiamato Isee corrente 2022.

Scopriamo insieme le nuove novità.

Validità isee corrente 2022: Procedura e il modello:

L’isee corrente può essere compilato direttamente sul sito dell’INPS, utilizzando le credenziali in tuo possesso tra:

• PIN INPS;
• SPID, sistema pubblico di identità digitale;
• CNS, carta nazionale dei servizi;
• CIE, carte di identità elettronica.

Si può compilare la domanda anche in forma cartacea presso CAF o patronati che prenderanno in carico gratuitamente la tua pratica e provvederanno a trasmettere la domanda di aggiornamento all’INPS.

L’Isee corrente è valido per 6 mesi. Nel momento in cui però si ripresentano dei nuovi eventi che modificano la situazione reddituale questo deve essere nuovamente modificato.

Differenza tra validità Isee corrente 2022 e Isee ordinario:

Ordinariamente l’ISEE fa riferimento ai redditi dichiarati al fisco nell’anno precedente (i redditi cioè percepiti nel secondo anno solare precedente la DSU).

In alcune situazioni, in presenza di eventi avversi ovvero di una rilevante variazione del reddito del nucleo familiare (superiore al 25 per cento), tali redditi non riflettono la reale situazione economica del nucleo familiare. 

Viene pertanto data la possibilità di calcolare un ISEE CORRENTE basato sui redditi degli ultimi dodici mesi (anche solo degli ultimi due mesi in caso di lavoratore dipendente a tempo indeterminato per cui sia intervenuta la perdita, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa ovvero di interruzione dei trattamenti).

Condizioni per poter presentare l’Isee corrente 2022:

Nel paragrafo precedente abbiamo parlato di condizioni e di eventi avversi  che comportano la variazione del reddito del nucleo familiare. Tra questi eventi abbiamo:

• La perdita del posto di lavoro dipendente o indipendente;
• La sospensione dal posto di lavoro o la riduzioni delle ore lavorative;
• L’interruzione di un trattamento previdenziale, assistenziale e indennità.

Prima di poter richiedere l’Isee corrente 2022 bisogna avere precedentemente presentato l’Isee ordinario 2022.

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