Riscossione TFR nulla in caso di reintegrazione del dipendente

Riscossione TFR risulta nulla nel momento in cui il dipendete viene reintegrato presso l’azienda e in caso di annullamento del licenziamento. Vediamo più nel dettaglio di che cosa si tratta!

Ma prima…

Cos’è TFR?

Il trattamento di fine rapporto TFR è una somma di denaro cui ha diritto il lavoratore in ogni caso in cui cessi il suo rapporto di lavoro, indipendentemente dalla motivazione che ha portato all’interruzione dello stesso.

l Tfr in busta paga è indicato tra i componenti positivi della retribuzione mentre nella parte più bassa del cedolino, vicino alla sezione dedicata ai dati previdenziali e assicurativi ritrovate un prospetto riassuntivo dei dati relativi al Tfr in busta paga.

Nel dettaglio, i dati relativi al Tfr in busta paga  sono i seguenti:


Ora che abbiamo visto brevemente che cos’è il TFR, cerchiamo di capire insieme cosa succede nel caso di licenziamento e reintegrazione presso l’azienda!

Riscossione TFR nullo in caso reintegrazione al posto di lavoro!

La reintegrazione presso il posto di lavoro, comporta la non esigibilità del TFR. A stabilirlo è stata la corte di cassazione con ordinanza n. 2476 del 3 febbraio 2021.

la Corte di Cassazione ha stabilito che, il lavoratore dipendente di una società in liquidazione, che ha ottenuto dal giudice la reintegrazione a seguito di licenziamento illegittimo, non ha diritto a richiedere l’ammissione al credito per farsi liquidare il TFR.

Tale fatto, ossia l’ottenimento dell’ordine di reintegrazione emanato in sede giudiziaria implica, infatti, il ripristino del rapporto di lavoro.

Per richiedere il TFR il dipendente avrebbe dovuto optare per l’indennità sostitutiva alla reintegrazione.

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