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Rimborso abbonamento 2020 – Quest’anno a causa della pandemia, molti studenti, lavoratori e pendolari non hanno potuto usufruire dei mezzi di trasporto pubblici.
Ebbene, bisogna sapere che il decreto rilancio ha previsto il rimborso dell’abbonamento pagato e non utilizzato durante il lockedown.
In questo articolo, scopriamo insieme cosa prevede il decreto rilancio in materia di rimborsi di abbonamento e le principali novità per il bonus trasporti 2020.
Rimborso abbonamento 2020:
La misura è stata introdotta nel decreto sicurezza per permettere il rimborso a tutti i soggetti che non hanno potuto usufruire durante il periodo della quarantena dei mezzi di trasporto pubblici per spostarsi.
Chi può fare la richiesta?
Possono fare la richiesta per il Rimborso abbonamento 2020 , tutti i cittadini che hanno acquistato un abbonamento prima di marzo.
La richiesta può essere fatta esclusivamente dall’intestatario dell’abbonamento. Se il soggetto è minorenne, la richiesta deve essere inoltrata da genitori o tutore.
Bisogna presentare:
- La documentazione necessaria a provare che si possieda il titolo di viaggio di cui si vuole richiedere il rimborso;
- Un’autocertificazione in cui si dichiara, sotto propria responsabilità, che non è stato possibile utilizzare il titolo di viaggio a causa delle misure restrittive del governo.
Per quali mesi è previsto il Rimborso abbonamento 2020?
I mesi per cui è previsto il rimborso dell’abbonamento sono:
- Marzo 2020;
- Aprile 2020.
Come viene corrisposto il rimborso?
Il rimborso, può essere corrisposto in due modalità:
- Tramite un voucher di importo dell’abbonamento da utilizzare entro un anno;
- Prolungamento dell’abbonamento stesso per un periodo pari a quello durante il quale non è stato utilizzato.
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