Sommario
La Proroga contratto a tempo determinato non può superare il numero di rinnovi previsti dalla legge. Scopriamo insieme nel dettaglio cosa significa tutto questo!
Contratto a tempo determinato:
Il contratto a tempo determinato è una tipologia di contratto di lavoro subordinato, nel quale è prevista una durata predeterminata.
E’ proprio l’indicazione di un termine che lo distingue dal contratto a tempo indeterminato.
La sua disciplina è contenuta nel Decreto legislativo n. 81/2015, modificato recentemente dal Decreto legge n. 87/2018, convertito dalla Legge n. 96/2018.
L’apposizione del termine, deve risultare dall’atto scritto, in caso contrario il contratto può essere considerato nullo!
Alla scadenza del contratto, il rapporto di lavoro risulta concluso, senza dover licenziare o presentare una lettera di dimissioni.
Può succedere che il datore di lavoro abbia ancora bisogno delle vostre prestazioni di lavoro, in questo caso è possibile richiedere la proroga del contratto a tempo determinato;
Proroga contratto a tempo determinato:
La proroga di un contratto si verifica nel momento in cui il datore di lavoro e il dipendente manifesta no la volontà di modificare la data di scadenza dell’accordo.
In questo modo la fine del rapporto di lavoro subisce uno slittamento temporale rispetto agli accordi iniziali. La collaborazione può dunque proseguire, senza necessità di interromperla.
La seguente modalità comporta una vita lavorativa del tutto priva di certezze e poche garanzie per il dipendente.
Per limitare i danni la legge ha stabilito che un contratto a tempo determinato ha una durata massima, pari a 12 mesi, e può essere elevata a ventiquattro mesi solo in presenza di almeno una delle seguenti condizioni:
- Esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività;
- Esigenze sostitutive di altri lavoratori;
- Esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria.
La proroga è possibile fino a un massimo di quattro volte, indipendentemente dal numero dei rinnovi.
Qualora il numero delle proroghe sia superiore a quattro volte, il contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data di decorrenza della quinta proroga.
Contratto a tempo indeterminato:
Il contratto a tempo indeterminato è una tipologia di contratto di lavoro subordinato, sottoscritto da un lavoratore subordinato e dal datore di lavoro.
Con il seguente contratto con il dipendente si impegna a prestare la propria attività lavorativa, a fronte del pagamento di una retribuzione,
La caratteristica principale del contratto a tempo indeterminato è la mancanza del vincolo di durata.
Il contratto a tempo indeterminato infatti non contiene una scadenza prestabilita, in quanto il rapporto di lavoro verrà meno solamente nei casi di:
- Pensionamento del lavoratore;
- Dimissioni del lavoratore;
- Licenziamento;
- Fallimento dell’azienda
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