Sommario
Chiusura centri commerciali e coprifuoco, con il nuovo dpcm, la Lombardia e la Campania sono le prime due regioni ad attuare restrizioni più severe. Nessun provvedimento extra in Emilia Romagna e Veneto.
Cosa prevede il Nuovo Dpcm per ogni regione oltre alla chiusura centri commerciali:
Lombardia, coprifuoco, si esce solo per necessità:
In Lombardia, dove i dati sono preoccupanti e si teme una saturazione degli ospedali, a partire da Giovedì 22 Ottobre, il presidente Attilio Fontana è intenzionato a dichiarare il «coprifuoco» dalle 23 alle 5 del mattino.
Si potrà uscire di casa solo per comprovate necessità usando una nuova autocertificazione. Oltre alla chiusura dei centri commerciali (con eccezione per i prodotti di prima necessità) il sabato e la domenica.
Piemonte: chiusura dei centri commerciali nel weekend
Misure meno drastiche sono state invece messe in campo dal Piemonte. Il governatore Alberto Cirio ha deciso per la chiusura dei centri commerciali nel fine settimana.
«Teniamo aperti solo alimentari e farmacie, i generi di prima necessità».
Con riguardo alla vita notturna, il Piemonte segue la linea del governo: locali chiusi alle 24, per evitare assembramenti, me nessun obbligo di restare a casa.
Per la metà degli iscritti alle scuole superiori è stata predisposta la didattica a distanza.
Emilia e Veneto: nessuna restrizione in più e nessuna Chiusura
Al contrario della Lombardia si colloca l’Emilia Romagna. Il presidente Stefano Bonaccini. alla luce dell’andamento dei contagi nella sua regione, ha deciso che per il momento non è necessario un «coprifuoco».
«Non bisogna farsi prendere dalla paura – conclude -, ma essere pronti, in qualsiasi momento, a prendere decisioni e a ulteriori restrizioni.
Dobbiamo seguire l’andamento epidemiologico: se facciamo le cose per bene possiamo reggere a questa seconda ondata».
Liguria: a Genova chiusura delle piazze
Chiusura «a macchia di leopardo» per il territorio della Liguria. È quanto prevede il governatore Giovanni Toti. Sotto osservazione è in queste ore la città di Genova e in particolare alcune zone del centro storico.
«Escluderei un coprifuoco generalizzato per tutta la città di Genova, in alcune zone invece limiteremo gli assembramenti» ha detto Toti.
Che ha poi annunciato un’altra iniziativa, «la didattica a distanza, a rotazione, per gli studenti delle scuole superiori».
Campania: coprifuoco (ma elementari riaperte)
A partire da venerdì anche a Napoli e nel resto della regione scatterà il coprifuoco sul modello della Lombardia: tutti i locali chiusi dalle 23 alle 5 del mattino.
La Campania, proprio assieme alla Lombardia è la regione con la curva epidemiologica peggiore.
De Luca è invece parzialmente tornato sui suoi passi riguardo alle scuole, delle quali era stata decretata la chiusura per una settimana: le elementari potranno riaprire.
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