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Novità per quanto riguarda la Busta Paga, infatti tra gli obiettivi per quanto riguarda la riforma fiscale, il taglio del cuneo fiscale, ovvero il fatto di pagar molto meno le tasse sul lavoro.
L’obiettivo è quello di poter garantire maggiori soldi in busta paga per i dipendenti, sottolinea il ministero dell’Economia.
A partire dal primo luglio, i dipendenti che arrivano a guadagnare una somma fino a 28.000 euro all’anno otterranno una nuova identità che sostituisce il bonus Renzi.
Inoltre ha portato quell’importo fisso solamente per le persone che hanno i redditi più bassi da 80 a 100 euro al mese.
Novità Busta Paga e bonus:
Un bonus che si estende sotto forma di una detrazione per l’anno in corso a coloro che hanno un reddito fino a 40.000 euro.
All’interno delle varie ipotesi allo studio, i 100 euro vengono assorbiti all’interno della riforma irpef senza il bisogno di penalizzare coloro che ne hanno diritto.
Per quanto riguarda il bonus, il Ministero sta cercando di poter sciogliere il riordino delle cosiddette tax expenditures, ovvero per quanto le agevolazioni del contribuente.
Questo segnalato dallo stesso viceministro Antonio Misiani, che sottolinea il fatto di ridurre tutte le detrazioni per esempio del 2%.
O anche poter limitare o anche eliminarle per i redditi alti.
Ovviamente senza dover escludere l’ipotesi di intervenire sulle detrazioni che sono usate di meno e che sono anche quelle meno costose per l’Italia.
Come evitare l’evasione fiscale?
Il governo ha l’intenzione di recuperare delle risorse pure per un altro giro di vite all’interno della lotta all’evasione fiscale.
Lotta per la quale si sottolinea il fatto di poter spendere molte energie, però non ancora carente di un piano concreto.
Possiamo puntare sull’eliminazione dei soldi in contanti con un abbassamento della soglia per quanto riguarda i pagamenti in contanti.
Ma anche sull’incentivo per poter utilizzare determinati strumenti tracciabile, anche con le detrazioni e lotterie.
Si sta cercando di pensare ad una formula completamente nuova per poter far rientrare i capitali dall’estero, però ovviamente non sarà affatto semplice.
Per concludere per per quanto riguarda coloro che non hanno un lavoro come dipendente.
Infatti gli uomini del ministro Gualtieri sono alle prese per ridisegnare questo sistema di tassazione che interessa la partita Iva.
In quanto di ha l’ideologia di poter superare il prelievo per poter evitare che siano pagate delle tasse sui redditi che non esistono.
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