Sommario
Il decreto rilancio ha emanato, insieme ad altre misure approvate, novità assegni familiari 2020.
L’INPS, grazie alla circolare n.88 del 20 luglio 2020, ha apportato delle modifiche per chiarire tutti i dubbi riguardanti le novità assegni familiari 2020.
Coloro che ne beneficiano sono i quelli che prendono anche sussidio a carico del Fondo di integrazione e Fondi bilaterali.
L’obbiettivo principale è quello di recuperare gli assegni del momento in cui sono state sospese le imprese lavorative a causa della pandemia Covid-19.
Chi può usufruire delle novità assegni familiari 2020?
A chi usufruisce dell’assegno ordinario dato a causa della sospensione o della riduzione di aziende per colpa dell’emergenza Covid-19.
Tutto ciò in base alla paga e agli orari e condizioni del lavoro. Tale assegno verrà erogato come conguaglio ma anche come direttamente.
Se dovesse essere conguaglio le aziende avranno il pagamento dell’assegno ordinario ma anche della prestazione accessoria.
Successivamente per i titolari di lavoro è possibile recuperare la somma anticipata.
Se, invece, ci dovesse essere un pagamento diretto risguarda te l’assegno ordinario emesso dall’INPS, i datori dovranno fare una domanda in cui indicano la cifra che spetta a ogni dipendente.
Leggi anche: Novità Assegni familiari 2020 a partire dal 1° luglio!
In cosa consiste l’opzione conguaglio?
Se i datori di lavoro dovessero scegliere l’opzione conguaglio dovranno compiere delle tappe:
- Presentare la denuncia Uniemens;
- Nella sezione “codice causale” inserire il codice L019 ( tale codice indica il conguaglio per Covid-19 a carico dei Fondi bilaterali);
- Selezionare “Motivo utilizzo causale” ( per le domande di luglio e agosto 2020) bisogna inserire il valore che corrisponde.
Ricordiamo che per le denunce del mese di settembre bisogna inserire un codice una volta ultimato l’invio della domanda al fondo.
La totalità del conguaglio del mese di cui si riferisce la domanda verrà inserito nella voce “importo anno mese RIF”
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